Calcio – La Statale trionfa 2-1 contro IULM sul campo neutro del Bicocca Stadium in un quarto di finale deciso dai calci piazzati.
È semifinale per i calciatori statalini che superano 2-1 una coriacea IULM mai doma.
Il match, giocato su ritmi non particolarmente intensi e con poche conclusioni, ha visto una Statale che non è riuscita ad esprimere al meglio il suo gioco. Questo nonostante abbia gestito meglio della IULM il possesso del pallone.
La partita inizia con 20 minuti di ritardo, come le migliori finali di Champions, con una lunga fase di studio. Durante questi primi minuti la Statale tenta di creare parecchie occasioni partendo palla al piede dalla difesa. Una in particolare, la prima in assoluto della partita, ha visto coinvolti tutti i giocatori in movimento ma, sfortunatamente, la conclusione è stata debole e centrale.
I secondi passano e, tuttavia, la Statale non si conferma padrona del campo. Al contrario la IULM cresce. Conclude prima con una pericolosa azione salvata in calcio d’angolo da un centrale statalino. In seguito, si procura una punizione al limite dell’area, poi battuta lentamente a giro.
Nonostante il costante forcing della IULM, la Statale trova un gol nel migliore momento degli avversari. l formazione avversaria regala un calcio d’angolo su un disimpegno abbastanza goffo e innocuo. Il pallone viene battuto perfettamente al centro dell’area e viene servito con una sponda sul secondo palo ad Halabi, che con un movimento da vero rapace colpisce il pallone di testa in tuffo.
La IULM, evidentemente scossa dal gol subito, reagisce immediatamente e sfiora per due volte il palo su delle conclusioni defilate, ma fuori dallo specchio. Il primo tempo si conclude ugualmente 1-0, nonostante un grande equilibrio in campo.
Il secondo tempo non si apre meglio del primo. I ragazzi di Romolo continuano a spingere mentre la Statale regge, ma stavolta con parecchia fatica. Tra due azioni clamorosamente sbagliate dalla IULM e un palo esterno clamorosamente colpito dalla stessa, è da segnalare anche un grandissimo inserimento in campo aperto di Halabi, che legge benissimo il lancio lungo di un ottimo Mugwaneza e sfiora un gol in pallonetto per pochi millimetri. Nell’azione immediatamente successiva, la Statale recupera palla a centrocampo e un caparbio Garcia Akarregi conquista un vitale calcio di rigore. Tiro dal dischetto sbagliato ma, grazie ad una impercettibile deviazione del portiere, la palla sbatte sul palo. Sulla palla arriva poi Mazza, che la ribatte in rete, segnando il 2-0.
La partita viene virtualmente chiusa da un’uscita folle del portiere della IULM, che para una conclusione fuori dall’area di rigore e viene espulso, costringendo la sua squadra a schierare un difensore centrale tra i pali. A pochi minuti dalla fine, tuttavia, un incolpevole Dei Cas (vittima di un piccolo infortunio) sbaglia un rinvio rasoterra a causa di un’errore di comunicazione con il resto della difesa. La palla viene così recuperata e gli avversari ne approfittano per segnare il gol della bandiera.
La partita finisce 2-1 dopo pochi secondi. La Statale, così, si assicura il posto in semifinale dei CMU senza giocare la migliore partita della stagione. Una grande squadra, d’altronde, si vede anche nell’abilità di essere cinici nei momenti giusti.
“A caldo ti dico che, a livello di gioco, abbiamo giocato da Dio. Ma, probabilmente, abbiamo faticato un po’ di più negli ultimi 20 metri” ha dichiarato Mister Foresta. Secondo l’allenatore “nel secondo tempo tra infortuni e assenze abbiamo faticato un po’ di più, ma abbiamo giocato contro una squadra che non è affatto male e va bene così. Abbiamo rischiato un po’ nel finale, con l’infortunio del nostro portiere e con il gol subito, ma ci sta. Sono soddisfatto, se giochiamo come l’abbiamo preparata stasera possiamo battere squadre come la Bicocca”. Ha poi dichiarato che “Marwane [Halabi, ndr] l’attaccante e il centrocampista Matteo Chiarparin sono stati i migliori in campo. Ora il nostro obiettivo è quello di prenderci una rivincita con la Bocconi. Speriamo di andarla a prendere in finale, ma prima dobbiamo affrontare la Bicocca”. Alessio Bochicchio
2 Giugno 2022