La Bianca raggiunge la semifinale nel campo interno del Crespi Sport Center e si contende il pass per la finale contro il Politecnico, per quello che è il rematch della semifinale della scorsa stagione vinta da Politecnico con il punteggio di 75-48.
La storia quest’anno è cambiata: i nostri sono arrivati in partita con la sola importante assenza del lungo titolare Michele del Bono e non hanno trovato sorprese nella formazione avversaria. Il buon approccio alla partita e la grinta dimostrate sul campo hanno anche avuto l’apporto aggiuntivo di Andrea Barbieri, play classe 2004 alla sua prima convocazione in maglia Blancos. In generale ottima gara dei nostri che dimostrano il grande lavoro fatto durante l’intera stagione, valsa 13 vittorie e 3 sole sconfitte al pari della capolista San Raffaele. La convocazione in finale sfuma negli ultimi secondi del match quando un tap-in del Politecnico porta questi ultimi alla vittoria col punteggio di 79-78 regalandogli la convocazione in finale al Cambini contro San Raffaele il 15/06.
LE PAROLE DEL COACH
Ripercorriamo la partita con le dichiarazioni e le impressioni di Coach Facchetti: «Siamo partiti molto bene mettendo subito in chiaro che la semifinale dell’anno scorso era stata un errore, un inciampo nel cammino netto intrapreso anche nella stagione 22/23. Oggi siamo scesi in campo con la voglia di vincere senza due giocatori importanti, cui Michele del Bono e Andrea d’Onofrio. È stata soprattutto l’assenza del nostro lungo titolare a gravare sulla prestazione totale del gruppo, costringendoci a giocare small ball con quintetti bassi e poche possibilità vicino al ferro. Questo ci ha concesso cose positive come la rapidità nel partire in contropiede e l’intensità imposta agli avversari, ma dall’altra parte abbiamo sofferto tanto la fisicità sotto canestro di Politecnico. La prestazione è stata molto elastica, ci siamo trovati sopra anche di 8/9 punti per poi scendere sotto un canestro di distacco, e dopo ancora risalire in vantaggio di una decina di punti. Nel momento che contava loro hanno sfruttato le nostre mancanze sotto canestro, tant’è che quel tiro allo scadere è stato una doccia gelata perché era un tap-in e probabilmente se avessimo avuto Michele non sarebbe successo. Tutti quelli che hanno giocato hanno dato il loro contributo e hanno fatto la loro parte, chi ha giocato di più e chi ha giocato di meno. Quando si è chiesto ai giocatori di entrare loro si sono sempre fatti trovare pronti e questo mi ha fatto molto piacere, è stata una cosa molto positiva. A livello di risultato nel basket purtroppo non c’è il pareggio, c’è chi vince e chi perde e noi stavolta abbiamo perso. Abbiamo pagato probabilmente anche quelle due o tre distrazioni che sono fisiologiche nell’arco della partita, un esempio è il gioco da quattro punti che abbiamo garantito a Bandera nel finale del primo tempo ma bisogna tenere in considerazione anche tutti i mancati rimbalzi in attacco. Ai punti probabilmente la meritavamo noi, però alla fine hanno vinto loro e non possiamo che augurargli il meglio per la finale. Noi nel frattempo pensiamo già alla prossima stagione e date le numerose assenze del prossimo anno cerchiamo di riorganizzarci e completare la squadra. Vedremo il prossimo anno dove ci porterà la sorte».
QUI CAPITAN BORSOI
Questo invece il commento di capitan Borsoi: «Dopo la bruciante sconfitta in semifinale l’anno scorso, quest’anno i presupposti dovevano essere nettamente diversi per tornare in finale dopo due anni… Effettivamente l’approccio alla partita è stato molto migliore rispetto a quella della scorsa stagione, ed infatti siamo riusciti a stare davanti praticamente per tutta la partita fino a dare nel terzo quarto quasi lo strappo decisivo. Purtroppo il Poli è stato bravo a rimanere lì, soprattutto sfruttando i tantissimi rimbalzi in attacco che abbiamo concesso, a causa anche della mancanza del nostro lungo titolare. Alla fine però in una partita punto a punto la decidono gli episodi, e l’episodio cruciale è girato dalla loro parte e abbiamo perso. Ringrazio di cuore il pubblico che ci ha aiutati nei momenti di difficoltà riportandoci in partita. Speriamo l’anno prossimo di poter essere di nuovo nella condizione di giocarci l’accesso alla finale. In bocca al lupo ai due contendenti della finale».
Anche la stagione delle nostre stelle Blancos arriva al termine. Il lungo anno sportivo, costellato da numerosi successi e rare sbavature, si conclude con una partita gelida. Una partita giocata tra due squadre di pari livello che hanno combattuto e lottato fino alla fine, fino a quando il tap-in avversario ha beffato i nostri ragazzi ed il nostro pubblico, rimasti increduli con il fiato sospeso. Ringraziamo i nostri Blancos per le gioie regalate e per le emozioni che ci hanno fatto provare, convinti che il prossimo anno ci faranno divertire ancora con loro e sperando che ci possano riportare in finale.
Di Giulia Sotgiu.
10 Giugno 2024