Martedì 13 dicembre, ore 21.30. Per Statale sta per iniziare una partita fondamentale: contro Bocconi, in caso di vittoria, si potrebbe ipotecare il sorpasso in classifica proprio a danno degli avversari e, potenzialmente, raggiungere la vetta. La partita che seguirà, però, dirà ben altro: Statale perderà 4-0 dopo una prestazione deludente e, nonostante il solito impegno, dovrà cedere il passo in classifica agli avversari. La trasferta sfortunata, però, viene inevitabilmente condizionata da un episodio decisivo.
UN’ESPULSIONE CAMBIA UN PRIMO TEMPO CONTRATTO
Il primo tempo, per più di mezz’ora, non lascia minimamente credere che Statale perderà nettamente la partita al triplice fischio. Anzi: la partita è decisamente equilibrata e non vive di acuti particolari. Le due squadre si studiano per trovare il modo per sfondare la linea difensiva avversaria e l’impressione è che sia l’una che l’altra possano segnare da un momento all’altro o, al contrario, chiudere la partita con un pareggio a reti inviolate. Poi, però, verso metà primo tempo cambia tutto. In un attimo, Statale si distrae in una mischia in area e non riesce ad allontanare il pallone.
La sfera rimane pericolosamente davanti alla porta tra le gambe di diversi giocatori e alla fine la spunta il 9 avversario, che con una zampata porta avanti Bocconi. È quello l’evento che innesca l’episodio più determinante della partita: Statale, infatti, si innervosisce e un suo giocatore, al 35’, viene espulso per un’imprecazione blasfema. È un errore che costa l’inferiorità numerica ai ragazzi di coach Foresta e che stravolge la partita.
RINCORSA DISPERATA E CROLLO
Nel secondo tempo i connotati dell’incontro mutano radicalmente . Lo svantaggio maturato nel primo tempo costringe Statale a rincorrere scoprendosi e l’inferiorità numerica espone i nostri a subire più ripartenze avversarie. Tuttavia, per la prima parte del secondo tempo Statale con grande grinta e rabbia tiene ben il campo e prova a giocare come ha sempre saputo fare. La consapevolezza dei propri mezzi porta i biancoverdi più volte in prossimità dell’area avversaria, ma sembra sempre mancare qualcosa per il pareggio. Gli errori sotto porta sono infatti troppi per una fase così delicata della partita e la frustrazione, d’un tratto, riprende il sopravvento.
Contestualmente, cresce anche la stanchezza, che negli ultimi minuti, complici anche alcuni infortuni, disunisce i nostri. Foresta mette in campo praticamente tutti i suoi attaccanti in cerca del miracolo e i biancoverdi vanno all’arrembaggio: le squadre diventano di conseguenza lunghissime. Anche per questo gli statalini subiscono clamorosamente 3 gol negli ultimi dieci minuti. La dinamica è praticamente sempre la stessa: Bocconi intercetta i nostri passaggi, riparte in contropiede e in netta superiorità numerica insacca con facilità. Il 4-0, alla fine della partita, è un risultato forse troppo pesante, ma descrive perfettamente una serata che dall’inizio alla fine è stata storta.
A fine partita la delusione di coach Foresta è tanta: dopo aver ribadito che l’espulsione del primo tempo ha radicalmente stravolto la tattica dei suoi, ha voluto comunque sottolineare che la partita in 11 contro 11, e a tratti anche in 10 contro 11, è stata equilibrata, oltre che brutta per entrambe le squadre. «Davanti dobbiamo fare meglio ed essere più produttivi: tatticamente siamo bravi ma bisogna segnare, altrimenti non si vince» ha poi concluso.
Di Martino Giannone.
25 Dicembre 2023