VOLLEY MASCHILE – Sconfitta amara al Centro Sportivo San Raffaele per la squadra del volley maschile dell’Università degli Studi di Milano: i ragazzi di Nicoletta Panunzio, sostituita per l’occasione dall’espertissimo Gabriele Alberici, si sono arresi ai padroni di casa solo al tie break e dopo una partita molto combattuta.
Il primo set è sicuramente il più sottotono per i biancoverdi che non riescono a entrare in campo con il giusto piglio e permettono a San Raffaele di mettere la freccia sin dalle battute iniziali. La Statale pecca molto in battuta e non riesce soprattutto a organizzare offensive efficaci in modo continuo: emerge un po’ la mancanza di affiatamento che questa squadra, composta per la maggior parte da elementi nuovi, sta cercando in questo inizio di stagione. D’altra parte la formazione avversaria riesce a giocare sul velluto e, in particolar modo, costruisce la vittoria della prima frazione sul gioco a muro, molto efficiente il parziale è netto, 25-16.
Nel secondo set la musica inizia a cambiare. I biancoverdi entrano in campo con tutt’altro piglio e partono subito molto forte. La differenza sicuramente si vede sia nei turni in battuta che nelle trame offensive che appaiono ben più oliate di quanto si fosse visto nel set precedente. Marco Cesario, alzatore della squadra, distribuisce equamente i palloni tra l’esplosivo Michele Santandrea, Stefano Carulli e Nicola Rinaldi che riesce finalmente a trovare spazio e tempismo per i suoi primi tempi. San Raffaele non riesce a trovare le giuste contromisure e, nonostante rimanga sempre con il fiato sul collo della Statale, perde contatto nel finale: 25-21.
La terza frazione di gioco è senza ombra di dubbio quella giocata meglio dai ragazzi di Alberici, che, sull’onda dell’entusiasmo partono a mille e giocano sul velluto. Il solito Santandrea non è solo determinante in schiacciata e in battuta ma alza la voce anche a muro, trascinando la sua squadra addirittura fino a un parziale di più nove che non ammette repliche. I biancoverdi resistono e chiudono senza patemi il set, mettendo avanti la testa: 25-20.
Nel quarto set la musica sembra essere la stessa: gli statalini giocano bene sia in fase difensiva che in quella offensiva. Purtroppo però verso la metà della frazione la Statale commette un paio di errori in fase di ricezione che fanno scappare gli avversari a +4. Come spesso accade nel volley – e nello sport in generale – basta veramente un attimo perchè cambi l’inerzia della partita: ed è esattamente quello che succede. Nel finale di quarto set la Statale esce mentalmente dal campo e non riesce a reagire mentra dall’altra parte della rete San Raffaele ritrova la fiducia perduta. Sono proprio i padroni di casa a vincere il set e a portare la gara al tie-break: 25-21.
Un po’ come i rigori nel calcio, un po’ come il tie break del tennis o l’overtime nel basket, anche il quinto set del volley può essere spesso una lotteria. La Statale entra in campo di nuovo concentrata e attenta e se la gioca punto a punto. E proprio nella volata finale di set che ai nostri ragazzi manca il guizzo vincente: sul 13 pari, due errori offensivi regalano la vittoria ai padroni di casa.
A fine partita coach Alberici, pur essendo amareggiato, non nasconde comunque una certa soddisfazione: “Nonostante il risultato ho visto una prestazione nettamente migliore rispetto a quella della scorsa settimana contro Bicocca, soprattutto sotto il profilo della motivazione: tutti i ragazzi hanno dato una grosso aiuto sia dal campo che dalla panchina. Purtroppo la differenza l’hanno fatta i piccoli particolari e i cali di tensione sui quali dovremo lavorare: l’approccio della squadra è stato comunque assolutamente positivo”.
Il migliore in campo è sicuramente Michele Santandrea, protagonista di una prova da 8 in pagella: schiaccia da ogni posizione e con i tempi giusti, interviene a muro e carica la squadra in ogni momento. Uomo chiave.
Il volley maschile guadagna comunque un punto che lo fa salire a 5 punti in classifica, -3 dai secondi e -4 dai primi: considerando la nuova avventura in cui si sono lanciati quest’anno i nostri ragazzi siamo già a buon punto e, siamo sicuri, il meglio deve ancora venire!