CNU – Giornata amara ai Campionati Nazionali Universitari di L’Aquila, i team di volley maschile e femminile vengono sconfitti da CUS Torino. Bene il basket.
Continua la fase a gironi del volley maschile e femminile, iniziate anche le prime partite del basket maschile che vede protagonisti gli statalini: Luca Brambilla, Michele Antelli, Francesco Villa, Alessandro Guidi e Marco Belotti.
Basket – Quasi derby per la prima partita di girone del basket. Il CUS Milano ha affrontato il CUS Insubria in una partita equilibrata ma insidiosa. Nel primo tempo è Milano a far paura risultando più disciplinata in attacco. In particolare Brambilla e Menezes contribuiscono più di tutti per tenere Insubria a distanza di sicurezza, 20-12 al 5′. Gli insubri accorciano le distanze, Tomasini è lasciato troppo sguinzagliato e realizza una serie di tiri da tre, primo parziale che finisce quindi 22-16.
Nella seconda frazione Milano trova poche soluzioni offensive. Insubria ne approfitta per cercare la parità. La differenza la fanno sempre Tomasini e SanPietro, fanno girare la sfera, si smarcano e infilano nel cesto con successo. L’equilibrio di punteggio arriva a 20” dalla fine sul 37-37.
Nel terzo periodo Milano cambia strategia e decide di giocarsela sulla velocità. Insubria insiste con la tattica dei tiri da fuori che dà i suoi risultati, riescono a superare i milanesi, rei di sbagliare troppo in questo frangente. La squadra meneghina è nervosa dal set precedente. A 2′ dalla fine il CUS Milano è in svantaggio di tre punti. Due contropiedi svoltano la partita. Terzo tempo che finisce quindi 50-47.
L’ultimo tempo conosce una Milano più saggia, finalmente ha intuito l’unica strategia degli avversari e concede meno spazio ai limiti della lunetta. In questo frangente Brambilla e Antelli sono prodigiosi, conquistano 9 punti che portano il risultato a 69-56 a 3′ dalla fine. Da questo momento CUS Milano sembra assente dal campo di battaglia. CUS Insubria innesta la baionetta e si lancia all’assalto. Riesce ad avvicinarsi sempre di più e Milano suda freddo. È il tempo a salvarci, partita che finisce col trionfo del team milanese per 69-63.
Volley maschile – CUS Milano affronta CUS Torino in una partita sentita nell’orgoglio, sulla carta le squadre sembrano giocare ad armi pari. Il primo quarto del primo tempo è un inseguimento unico con i due team che si alternano alla guida della partita. Torino però è meno schizzinosa e lotta per recuperare ogni pallone. Sul 11-16 le cose sembrano complicarsi, Milano però ci mette la grinta e comincia pazientemente a rimontare. Si porta così in vantaggio sul 24-21 mettendo apparentemente al sicuro il primo set. Le insidie però sono dietro l’angolo e Torino non si dà per vinto, infatti riesce a pareggiare allungando la partita ai vantaggi. Fortunatamente i milanesi la spuntano e chiudono il primo parziale per 26-24.
Il secondo set inizia come il primo, i due team si inseguono per tutto il primo quarto. I torinesi però risultano più puliti e precisi in questo parziale, Milano inizia ad essere più imprecisa. A muro la squadra taurina è coesa e gioca simbioticamente, caratteristiche che sembrano mancare ai meneghini. Il CUS Milano dopo essere rimasto sotto costantemente di tre punti esce dall’angolino e inizia a lottare. Pietro Pini è magistrale in schiacciata se servito correttamente, manca però di costanza. Si arriva al 25-25 e si incrociano le dita, ma una palla corta e un fallo di doppio palleggio regalano il secondo parziale al Torino.
Il terzo set inizia sotto l’auspicio del riscatto. Milano deve vincere, soprattutto in funzione della salvezza nel girone. Per il primo quarto di tempo è Torino a gestire il match, anche se sbaglia non demorde, sul 13-19 le preghiere dei tifosi milanesi si fanno sempre più forti. Il muro torinese lavora a pieno ritmo frustrando i ripetuti attacchi rosso crociati. Il fischio del giudice di gara arriva solenne sancendo la fine del match per 19-25.
Volley femminile – Le atlete del CUS Milano affrontano anch’esse il CUS Torino in una partita che sulla carta vede dominare nettamente la città del toro. Infatti sono ben sette le atlete che giocano in serie A2, quindi a livello professionistico. Il primo set è complicato per le nostre atlete, Torino è molto tecnica, la potenza delle loro schiacciate è tale da rendere quasi ovale la sfera. Le atlete del capoluogo piemontese tengono sempre a -7 il nostro team e non sembrano affatto faticare nel farlo, set che finisce 18-25. Il primo parziale sembra preannunciare una sfida con un solo protagonista, ma non è così.
Il secondo tempo vede ancora Torino affondare con precisione ogni attacco e mai in uno stesso punto, anzi complicano le giocate per non abituare il CUS Milano al loro stile di gioco. Per i primi dieci punti le due squadre si inseguono e nessuna delle due prevale sull’altra, anche se a livello tecnico e di esperienza Torino è chiaramente superiore, quasi conosce in anticipo dove andremo a schiacciare. Il team sabaudo si mantiene sopra un punto a Milano ma non riesce nella fuga, sul 23-24 il set sembra deciso. Le nostre giocatrici però ballano come farfalle e pungono come api raggiungendo così le avversarie. Milano firma l’impresa e conquista il secondo set riaccendendo le speranze di tutti i tifosi (27-25).
Nel terzo e ultimo set Torino sembra ingranare la marcia in più che aveva tenuto nascosta. Milano però non si dà per vinta e fa sudare le professioniste che devono impegnarsi fino in fondo in ogni azione e ricezione. Sul 12-14 avviene lo strappo, Torino si ingegna per complicare la vita al nostro team che però non perde mai la voglia di lottare. Il risultato sono 6 punti di differenza che permettono al Torino di chiudere una partita che si stava facendo complicata, match che finisce 18-25.
Giornata amara per il CUS Milano che vede vincitori solo i ragazzi del basket. D’altra parte le partite del volley non si preannunciavano semplici. Complimenti alle atlete della pallavolo che hanno dato una vera dimostrazione di grinta e carattere, nonostante fossero consapevoli di affrontare delle professioniste. Domani inizieranno le gare di tiro a segno, tiro a volo e scherma. Avanti tutta Statale!