CALCIO – Le casacche verdi falcidiate dalle assenze se la giocano con le più quotate e favorite Work Style, ma escono sconfitte col minimo scarto al termine di una prestazione di grandissimo profilo
Sacrificio e grinta non bastano alle stataline per avere la meglio contro Work Style F.C. nella semifinale del campionato femminile ZonaGoal. Poles e compagne si ritrovano purtroppo ridotte ai minimi termini con appena un cambio a disposizione nel match decisivo contro le preparate e favorite avversarie delle Work Style. Le stataline mettono in scena sul campo del Tennis Club Barona una prestazione corale davvero da applausi per spirito e intraprendenza. L’avversario individualmente più forte non riesce in molte fasi della sfida a trovare gli spazi per pungere una Statale ben messa in campo e pronta a ripartire.
Il primo tempo si chiude 1-1 con la rete di capitan Poles pareggiata dalla MVP di serata D’Andolfo. La pressione di Work Style si fa sentire, con un palo e una traversa colpiti nella fase finale della prima frazione. Nel secondo tempo la Statale si riorganizza e pur soffrendo mette in difficoltà le ospiti, non preparate di fronte alla grinta e allo spirito di sacrificio delle verdi. Work Style trova il bersaglio grosso con Morelli e ancora con D’Andolfo con un tiro deviato. Poles accorcia le distanze per la personale doppietta, mettendo in apprensione le giocatrici di Work Style costrette al più classico possesso palla arretrato negli ultimi minuti di gioco.
Nonostante la sconfitta di misura è orgogliosa della prestazione delle sue ragazze l’allenatrice e capitano Ludovica Poles: “Siamo dispiaciute per il risultato. Davanti avevamo una squadra tosta e sicuramente individualmente più forte. Ci siamo preparate pur nelle difficoltà in una certa maniera, e sono davvero contenta che tutte le ragazze siano riuscite a mettere in campo quanto avevamo preparato“.
La Poles ha continuato sottolineando la prestazione collettiva di Statale: “Le abbiamo messe in difficoltà dando tutte il massimo in ogni situazione. Abbiamo giocato sacrificandoci una per l’altra e perciò non posso che fare i complimenti alle ragazze“.
Andrea Pugno
16 Aprile 2019