Basket – La semifinale contro Politecnico si rivela l’ultimo ballo per la capolista protagonista di una partita complicata.
Dopo le ultime partite, giocate non al meglio delle sue possibilità, la Bianca raggiunge la semifinale con molta concentrazione e voglia di rivalsa. Le sconfitte con Cattolica e Bicocca e il match opaco contro NABA rendono i ragazzi molto motivati a fare di tutto per dimostrare il grande valore che ha contraddistinto la squadra sin dalla prima di campionato.
I primi sei punti del match vanno ai ragazzi del Politecnico che chiudono forte le penetrazioni a canestro. È evidente già dai minuti iniziali il divario fisico tra le due formazioni che si esprime in una grande difficoltà per la Statale in fase offensiva. I Blancos fanno fatica a trovare il canestro, ma un fallo antisportivo subito in contropiede fa iscrivere D’Onofrio a referto con due tiri liberi (6-2). Subentra poi Capitan Borsoi con una tripla (6-5) che dà la scossa al pubblico e alla squadra; un’ottima difesa aggressiva favorisce subito dopo una palla persa avversaria. Un arresto e una tripla della formazione del Politecnico sfiduciano la Bianca che si rimette in sesto con un buon canestro di potenza di Aliza e una tripla di Saffioti (14-12). I ragazzi di Coach Saterini però trovano solo buone soluzioni, spesso dalla lunga distanza, e così riescono ad imporre il +9 a fine quarto (21-12).
Ritmo e intensità altissimi a inizio secondo periodo alzano il livello della partita che è fondamentale per giocarsi il posto in finale. Politecnico mette subito due punti ma Volpin risponde con una tripla. Una brutta disattenzione in difesa concede un bel tap-in agli avversari (25-15), che subito dopo si portano a +15 con due triple. Anche in attacco Statale ha molte difficoltà, ma due penetrazioni di Riva e Saffioti e una tripla di D’Onofrio mantengono la concentrazione (33-23). Politecnico chiama time-out per interrompere il momento positivo dei nostri, ma tornati in campo i Blancos rispondono con un buon canestro da sotto di Chiapperino (38-25).
L’andamento del terzo quarto non si distingue dai primi due. C’è molta tensione in campo: il Politecnico segna tutto e non lascia spazio ad errori, al contrario Statale riesce a portare avanti poche giocate con la fiducia necessaria, come ad esempio un bel gioco a due di D’Onofrio e Riva. La felicità e l’adrenalina derivanti dalle scelte positive però, vengono cancellate da una tripla avversaria che porta il punteggio a 45-27 a 6 minuti dalla fine della frazione. Borsoi non ha intenzione di mollare e penetra dentro la difesa schierata a zona. Riva lo segue dalla lunga distanza infiammando i Blancos che subito dopo recuperano un pallone (45-32). La fatica in attacco si sente: Politecnico segna con facilità ma Statale cerca di puntare tutto sulla difesa.
Una stoppata di cuore di Borsoi regala il possesso agli statalini che trovano un buon canestro in penetrazione prima con Falco e poi con Chiapperino (53-36). Una tripla del Politecnico ristabilisce il +20 (56-36). Due triple di Saffioti sono fondamentali per tentare il tutto e per tutto a pochi minuti dalla fine portando i nostri a -14 ma Politecnico replica dalla lunga distanza chiudendo il match definitivamente (63-42). Gli ultimi minuti vedono Statale visibilmente provata dall’andamento della partita, che lascia la vittoria al Politecnico per 75-48.
Queste le parole del Capitano Matteo Borsoi: “Erano una squadra completamente diversa rispetto a quella affrontata durante l’anno, avevano diversi giocatori fuori categoria. Ci abbiamo provato in ogni modo ma abbiamo subito la loro fisicità fin dal primo minuto; nonostante questo abbiamo lottato come non succedeva da qualche partita. Abbiamo fatto una bellissima stagione che sicuramente avrebbe meritato un altro epilogo, ci riproveremo l’anno prossimo.”
Coach Sorrentino, alla sua ultima panchina con la Statale, dichiara: “Non ho niente da dire, non era possibile competere al 100%. I loro giocatori hanno fatto la differenza individualmente e una volta entrati in ritmo è stato ancora più difficile giocare e pensare di vincerla. Sono contento perchè abbiamo dimostrato di essere i migliori sia durante tutta la stagione, sia in semifinale perchè se le squadre si adattano per giocare contro di noi significa che siamo i migliori e continueremo ad esserlo. È finito un ciclo e sono molto contento, adesso non vedo l’ora di vedere la Bianca da spettatore.”
Nonostante tutto, grazie Blancos e buona fortuna a Coach Sorrentino per la sua nuova esperienza.
Giulia Sotgiu
10 Giugno 2023