Quella di martedì scorso è stata una partita infuocata che ha visto giocare la Verde in casa contro il Politecnico. Nel primo quarto gli statalini partono carichi e riescono a dettare il gioco. A metà partita si raggiunge il pareggio grazie alle buone prestazioni iniziali di Sanna, Girotti e Scirica. Gli avversari non si lasciano sopraffare dalla Verde e sfrecciano verso il canestro, Enea recupera la palla e va a canestro portando a casa quattro punti importanti, ma non sufficienti a sbloccare il punteggio che resta fermo a 26-15.

Durante il secondo quarto la Verde si rifà e sblocca il punteggio, coach Giacchini è fiducioso dei suoi. Politecnico però si difende bene, e i nostri allentano la presa perdendo punti significativi. Bersellini ne mette tre dalla lunetta e il ritmo della partita inizia a smuovere gli animi. Sanna e Rosa portano a casa altri punti ma non riescono ad accorciare significativamente il distacco. Anche il secondo quarto vede la Verde travolta dagli avversari per un punteggio di 48-35.

PROVARCI FINO ALLA FINE

Nel terzo periodo la Verde adrenalinica e lungimirante in attacco non cede il passo a Politecnico: Sanna tenta di rifarsi a rimbalzo e guadagna il +2, mentre l’ottimo gioco di squadra tra Girotti e Bersellini regala altri punti alla squadra. Il divario si allarga anche se in difesa i nostri si muovono bene, Enea recupera altri 3 punti. Mancano pochi minuti alla fine del periodo e Valenti ne mette altri 2.

L’ultimo quarto si dimostra decisivo per la Verd: con un ritmo incalzante si alternano Scirica e Netic, lasciando poi il posto a Sanna che ne mette 4. Chiude il quadro Valenti che trova altri due punti, ma il divario cresce e a spuntarla sono ancora i cestisti in canotta blu. Il periodo si chiude con punteggio 76-61.

Coach Giacchini rimane comunque fiducioso per le prossime partite: «Partita giocata sicuramente meglio dai nostri rispettino alle ultime due. Abbiamo affrontato una squadra molto fisica e ben allenata come politecnico che ormai da anni sta ottenendo ottimi risultati nei CMU e noi siamo stati molto bravi a dettare, per alcuni frangenti del match, il ritmo partita che ci ha permesso di essere sempre pericolosi sia in attacco che in difesa. Speriamo di crescere sempre di più, mattoncino dopo mattoncino».

Di Candida Battaglia.