La grinta iniziale dei Blancos soccombe ad un politecnico sfrenato durante il primo quarto. Arriva qualche soddisfazione da Riva, che sfiora più volte il canestro, ma a fine del periodo i nostri sono sotto di 15 punti. Il quarto si chiude con punteggio 28-13.
Con il secondo parziale si entra nel vivo della partita. I Blancos rispondono con Vailati e Tallei, mentre Politecnico mantiene alta la concentrazione, la stessa, che faticano a tenere i padroni di casa. A metà del quarto Vailati e Riva si rendono protagonisti e portano a casa punti preziosi. I Blancos faticano a stare al passo di Politecnico, che non permette ai nostri di approfittare di spazi liberi in difesa, e così i ragazzi di coach Facchetti chiudono il quarto sotto di 17 punti (48-31).
Nel terzo periodo gli statalini recuperano il fiato, è D’onofrio a poggiare i primi punti, seguito da Riva. Poi il blocco. Durante il time out di riflessione coach Facchetti ne approfitta per riprendere i suoi. Le soddisfazioni arrivano da Vailati che ne mette tre dalla lunetta, e un buon giro di palla fa ben sperare coach Facchetti. Il gap resta ancora alto, e a fine quarto il tabellone canta vittoria per un Politecnico davvero pirotecnico (71-41).
I BLANCOS SI ARRENDONO
Il rientro in campo è particolarmente teso da entrambe le squadre. È l’ultimo quarto a sancire la sconfitta dei Blancos, che arrivano agli ultimi minuti sul 82-53. Tallei e Montanari provano a cucire il distacco, ma non riescono a spuntarla. Riva e D’Onofrio ne mettono altri 4 sul finire, il tempo sta per scadere, gli statalini fanno molta fatica in campo e il risultato è chiaro, è Politecnico a portare a casa la vittoria. Gli statalini strappano comunque gli applausi al caloroso pubblico del C.S. Crespi ed è così che si conclude questa partita.
Coach Facchetti a fine match commenta così le prestazioni dei suoi ragazzi: «Non siamo mai entrati veramente in gioco, e questo si vede soprattutto nel primo quarto. Eravamo senza il capitano, e nonostante ci fossero dei nomi importanti abbiamo fatto molta fatica. Nel secondo quarto ci hanno ostacolati ancora di più nonostante abbiamo cominciato a girare meglio la palla. Errori nostri al tiro, consapevoli di aver perso ma questo ci riporta con i piedi per terra. Siamo una squadra che deve continuare a crescere e dobbiamo ripartire da qui per comprendere i nostri errori e far sì che non si ripetano. Va meglio perdere adesso, rispetto a quando conta davvero ai playoff. Adesso si ritorna a dover macinare punti e scendere in campo, questa è la cosa importante».
Di Candida Battaglia.
18 Marzo 2024