Basket – A due anni dal derby di PlayOff mai disputato la Verde e la Bianca ritornano a sfidarsi su un campo da basket.
Tenso n. 2, centro sportivo Crespi, ore 19:30. I giocatori si scambiano i saluti iniziali, l’arbitro fischia l’inizio della partita, lo storico derby della Statale può cominciare.
In campo si respira un clima sereno, ma la concentrazione di entrambe le squadre è a mille. Tutti e due gli schieramenti vogliono dimostrare il proprio valore. Le panchine sono cariche più che mai e incitano i propri giocatori con voga. L’importanza del match è consacrata dall’impeccabile completo di Simone Facchetti, che sulla panchina della Verde non manca di portare un tocco di inaspettata eleganza a bordo campo.
Oltre all’outfit di coach Facchetti, emerge subito l’ottima intesa in attacco della squadra Bianca, che conclude con destrezza alcune belle azioni portandosi subito in vantaggio. Molto apprezzabile fin dai primi minuti di gioco è la performance del numero 30 in casacca bianca, Matteo Borsoi. Il cecchino trevisano si mette, infatti, subito in mostra con un ottimo tiro da tre punti. Ma la Verde è decisa a non arrendersi. Le efficaci difese dei ragazzi di coach Facchinetti e l’alta concentrazione sugli schemi di attacco mantengono il distacco della Bianca sotto controllo. Il primo quarto si conclude, così, 11-21 per la squadra guidata da Marco Sorrentino.
Rifocillate le energie dopo i due minuti di break, le squadre tornano in campo per il secondo quarto. In un generale clima di fair play la Bianca comincia a prendere le distanze. La Verde paga a caro prezzo un breve momento di black-out sul finire dei 10 minuti di gioco del secondo quarto, permettendo agli avversari di realizzare punti preziosi: 24-48 è il parziale alla sirena del tabellone.
Il secondo tempo conferma l’andamento di gioco affermatosi nei due quarti precedenti. I giocatori della Verde combattono per ogni palla, ma soffrono la velocità e la fluidità degli schemi d’attacco della Bianca. Il terzo quarto vede la squadra di coach Sorrentino avanti per 73 a 31, risultato consolidato nell’ultimo quarto, quando al dong finale la Bianca può applaudire vittoriosa ai suoi avversari con un punteggio di 42 a 96.
Ovviamente tutte le partite devono avere un vincitore, ma non c’è dubbio che il derby Statale sia stata una bella occasione per veder scendere in campo i valori dello sport che da sempre contraddistinguono il CUS. Il giusto equilibrio tra spirito di squadra e rispetto per l’avversario, tra divertimento e concentrazione, tra determinazione e fair play, ha regalato un’emozionante serata di basket. E dopo la partita non poteva certamente mancare una bella pizza, accompagnata da una doverosa capatina al Birrificio Lambrate per digerire!
Beatrice Balbinot
25 Febbraio 2022