CDF Winter – Dopo il grande successo di 2 anni fa ritorna in grande stile l’edizione invernale dei Campionati di Facoltà.
Sabato 27 Novembre il centro sportivo Crespi ha ospitato l’edizione 2021 dei Campionati Di Facoltà Winter dedicata al calcio a cinque maschile. La voglia di tornare in campo dopo lo stop forzato della pandemia era molta: 10 le squadre presenti provenienti da altrettante facoltà. I colori delle mascotte e delle bandiere di ciascuna area di studi hanno fatto da sfondo ad una giornata lunga e faticosa, ma ricca di adrenalina e divertimento.
Il torneo era strutturato in due gironi, il blu e il verde. Nel primo gruppo figuravano le squadre di Medicina Veterinaria, Scienze del Farmaco, Scienze e Tecnologie, Studi Umanistici e Scienze Politiche. Queste cinque squadre si sono date battaglia nel corso della mattinata per decretare quali sarebbero state le due contendenti ad accedere alla fase finale del torneo. Una mattinata che non ha mancato di riservare grosse sorprese e spettacolo. Il clima faceva trasparire la concentrazione dei ragazzi ma anche la loro voglia di divertirsi in allegria. Alla fine, hanno avuto la meglio Medicina Veterinaria e Scienze del farmaco, raggiungendo rispettivamente il punteggio di 9 (tre partite vinte e una persa) e di 8 punti (due pareggi e due vittorie).
Alle 14:45 prende il via in perfetto orario il secondo girone, che vede sfidarsi le facoltà di Giurisprudenza, Scienze Motorie, Medicina e Chirurgia, Agraria e Mediazione Linguistica. Anche nel pomeriggio l’intensità di gioco non delude gli organizzatori del torneo, garantendo loro partite combattute ed equilibrate. Dopo 4 match emozionanti il girone finisce con la soddisfazione impressa nei volti dei ragazzi di Medicina e Chirurgia, primi classificati con 8 punti, e di Mediazione Linguistica. Con i loro 7 punti strappano il pass per la semifinale grazie alla vittoria nello scontro diretto con la squadra di Scienze Motorie, che aveva raggiunto il loro stesso punteggio.
E mentre fuori dal tendone numero 9 del Crespi la temperatura si abbassa con l’avanzare della sera, il torneo entra nella sua fase più scottante.
La prima semifinale vede come protagoniste le facoltà di Medicina e Chirurgia e Scienze del Farmaco. La partita appare subito complessa: le due squadre si sfidano con vigore e con il passare dei minuti sale anche un certo nervosismo. Senza dubbio è la partita più combattuta del torneo, l’unica a protrarsi oltre i 20 minuti regolamentari, al termine dei quali le due squadre sono bloccate sul punteggio di 2 pari. Sarà poi un goal di Laden Mugwuaneza a spostare l’ago della bilancia in favore delle maglie rosso acceso di Medicina e Chirurgia, proprio verso la fine dei 5 minuti supplementari.
«Partita combattuta, il livello di gioco dei nostri avversari era alto e hanno meritato di vincere» commenta alla fine della partita Tommaso Dimitri, della facoltà di Scienze del Farmaco, dicendosi comunque soddisfatto della prestazione della sua squadra.
Medicina e Chirurgia è dunque la prima finalista del torneo. Ma non c’è tempo di festeggiare: subito dopo la prima semifinale la concentrazione torna alle stelle per la sfida tra le altre due semifinaliste, Mediazione linguistica e Veterinaria. Il vantaggio di Veterinaria si delinea abbastanza chiaramente durante la partita sia per possesso palla che per occasioni-goal, ma i ragazzi di Mediazione combattono fino all’ultimo per aggiudicarsi la vittoria. Particolarmente brillante la prova dei portieri di ambo le squadre, che salvano la propria porta in diverse occasioni decisive. Infine, il punteggio gioca a favore di Veterinaria, che si aggiudica la finale per 2 reti a 1. «Complimenti davvero ai nostri avversari per l’ottima partita! È stata una sfida sofferta» ammette Michele Giuttari, numero 2 di Veterinaria, prima di congedarsi per assistere alla partita che decreterà il terzo e quarto classificato.
La sfida è tra Scienze del Farmaco e Mediazione linguistica. La partita appare subito un po’ scarica: forse per il poco tempo di recupero lasciato a Mediazione dopo la seconda semifinale, forse per il comprensibile scoramento dopo essere stati ad un passo dalla finale e aver mancato l’obiettivo. I ragazzi che si contendono il terzo posto sembrano meno concentrati delle partite precedenti. Il match termina senza grossi colpi di scena sul punteggio di 3 a 0 per Scienze del Farmaco, che si aggiudica il gradino più basso del podio.
Allo scoccare delle 19 cala il silenzio sul campo numero 9. L’inno della Champions dà il via alla finale, che è quasi un derby, tra Medicina e Chirurgia e Medicina Veterinaria. Arbitra Davide dell’Orto. La partita è trasmessa sulla pagina Facebook del CUS, coinvolgendo telematicamente il pubblico nella tensione dell’ultima sfida di questo CDF.
Entrambe le squadre mostrano fin dai primi secondi la loro determinazione a portare a casa il risultato: si contano molte occasioni per l’uno e l’altro team e diversi interventi dei due portieri lasciano inviolate le porte per lunghi minuiti. Sembra esserci perfetto equilibrio nel gioco delle due sfidanti, tanto che la partita rimane a lungo bloccata sul punteggio di 0-0. Ma la situazione di stallo non è destinata a perdurare: nella seconda parte del match un’azione ben costruita e la prontezza di Laden Mugwuaneza, che conferma l’ottima prestazione delle partite precedenti, porta in vantaggio Medicina e Chirurgia per un goal a zero. Medicina Veterinaria non si dà per vinta e persevera nei suoi schemi offensivi con determinazione e spirito di squadra. Il triplice fischio arriva però in poco tempo, calando il sipario su una finale carica di adrenalina e ben equilibrata che ha garantito la giusta dose di spettacolo e divertimento.
Medicina e Chirurgia è la facoltà vincitrice del torneo: la squadra di medici in erba alza la splendida coppa tra gli applausi di tutti.
Oltre ai premi per i primi tre classificati, il torneo prevedeva anche un riconoscimento al miglior portiere, andato a Luca Cedeno, della squadra di Veterinaria, e l’attribuzione dell’ambito titolo di capocannoniere, vinto dall’attaccante di Scienze del Farmaco Nureddin Mansour.
Le luci del Crespi si spengono intorno alle 20:00, dopo un’intensa giornata dedicata ai 10 colori più brillanti del calcio a 5, quelli delle facoltà della nostra Statale.
Beatrice Balbinot
30 Novembre 2021