Basket Maschile – In un gremito Crespi, il 21 Novembre la Bianca ha avuto la meglio sulla Verde dopo un ottimo secondo tempo.
Un Derby non è una partita normale. Non è pronosticabile, è del tutto imprevedibile. Scendono in campo aspetti che vanno oltre il semplice sport. Questo lo sanno i ragazzi della Bianca e della Verde, che ogni anno, per almeno due volte, si sfidano a viso aperto, tra goliardia e spallate sotto canestro, a cercare di tingere la Minerva del colore della loro casacca. Quest’anno erano molti i “Rookie”, sia da un lato che dall’altro, che hanno avuto un assaggio dell’accesa rivalità sportiva tra le due compagini stataline.
E così, in un piovoso Giovedì sera di fine Novembre, il Crespi si riempie come solo nelle grandi occasioni, ad assistere al primo Derby stagionale. La Bianca si presenta quasi totalmente rinnovata, dei vecchi “Blancos” è rimasto solo Capitan Bianchini. Tra i Verdi, invece, c’è voglia di rivalsa, di tornare a una vittoria che manca ormai da due anni, quando in panchina c’era proprio Coach Sorrentino.
La palla a due dà finalmente inizio al Derby giocato, ad aprire le danze ci pensano Bellotti, in canotta bianca, e Lai, che con lo zero sulle spalle si iscrive a referto con una tripla . E’ un match a ritmi alti, i ragazzi di Sorrentino pressano forte il backcourt avversario, mentre dall’altro lato la Bianca fa affidamento sulla fisicità e la presenza sotto i tabelloni delle sue “Twin Towers”, Andrenacci e, per l’appunto, Bellotti. Ancora Lai realizza dai 6’75”, ma a chiudere il quarto in vantaggio sarà la formazione di Coach Facchetti, trascinata da un concentrato Ravanini, capace di eludere, seppur non senza qualche difficoltà, la pressione avversaria (12-17).
Vantaggio che viene divorato dalla Verde, prima con Coradeschi e Gherardi, infine con il solito micidiale Lai, che entra nel secondo quarto imponendo il proprio ritmo e alzando un muro che gli attacchi della Bianca non sembrano riuscire a scalfire. Sarà Borsoi, autore di 7 punti nella sola seconda frazione di gioco, a tenere a galla quest’ultimi, evitando la fuga della squadra color speranza, particolarmente ispirata dalle conclusioni a canestro di Coradeschi e la difesa impeccabile di Gronchi. Si arriva, così, alla pausa lunga con la Verde avanti di 3 lunghezze ed un Coach Facchetti obbligato a trovare una soluzione contro la velocità del Roster avversario, vera spina nel fianco per i suoi ragazzi, come confessato nel post-partita. (33-30)
E l’intuizione dell’allenatore, nonché ex giocatore, dei Blancos, arriva. Via il doppio lungo, dentro un quintetto più basso e rapido, capace di fronteggiare efficacemente le pericolose transizioni dipinte di verde. Gli effetti sono immediati, con la Bianca che non solo recupera lo svantaggio, ma ribalta totalmente il risultato. La Verde non riesce più a segnare e perde lucidità, complici la stanchezza ed un’alchimia di squadra da perfezionare. Ad approfittare del momento no di questi ci pensano Bellotti, Ravanini e Borsoi, che, concedendo solamente 7 punti in 10′ agli avversari, portano la Bianca all’ultimo periodo con un vantaggio che sfiora la doppia cifra. (40-46)
L’ultimo atto di questo acceso Derby non rivela sorprese. La Verde è nel pallone; Lai, protagonista indiscusso nel primo tempo, viene annullato da un ottima difesa di Bianchini, il quale poi sfrutta la fiducia maturata nella sua metà campo sul fronte offensivo, aumentando il suo score personale fino ai 7 punti finali. Si sa che l’ultimo ad abbandonare la nave è il Capitano, ed è infatti Pacenti, con 3 realizzazioni consecutive (tra le quali una bellissima bomba da tre punti con mano in faccia), a cercare di rimettere in gioco i suoi, ma si deve arrendere anche lui ad uno straripante Bellotti, MVP del match. La sirena suona, il segnapunti segna 48-59 per la Bianca, che continua la sua striscia di vittorie, seppur consapevole che il gap quest’anno è minimo e dovrà lavorare sodo per mantenerlo.
E’ infatti proprio Coach Sorrentino, a dare appuntamento alla Bianca in Top League (sempre che i Playoff di Winter Cup non ci riservino sorprese). “Abbiamo pagato certamente la panchina corta” continua l’allenatore della Verde, riferendosi alle pesanti assenze di Stefanelli e Antenucci, protagonisti dell’esordio vincente al Forum contro Cattolica: “ma nonostante tutto siamo rimasti in partita per 32 minuti, poi bisogna riconoscere il talento di alcuni giocatori della Bianca, che nel terzo quarto hanno preso il controllo offensivo della gara. Sono comunque contento dei nostri, che sono stati capaci di dettare il ritmo partita”.
“Innanzitutto complimenti alla Verde” esordisce invece Facchetti, che nonostante la vittoria non si risparmia una sana autocritica: “Non sono contento di come abbiamo difeso, nonostante il punteggio possa lasciar intendere altro, c’è ancora molto lavoro da fare. Abbiamo dovuto cambiare in corsa l’assetto della squadra per adattarci al gioco della Verde, e probabilmente è stata quella la svolta nel match”. Ultime considerazioni sulla chimica di squadra, ovviamente non al top dopo neanche un mese di allenamenti, ma obbiettivo principe del Coach dei Blancos.
Un Derby vivo di emozioni, ad alta intensità, forse non uno spettacolo bello esteticamente, ma nel quale tutti i giocatori che hanno calcato il parquet hanno lasciato sudore e sangue. I nuovi Blancos non sono ancora al livello degli “Originals” (tra l’altro presenti a bordo campo ad incitare i loro eredi), ma certo non manca loro l’ambizione. Per la Verde uno stop che non nega assolutamente l’ottimo lavoro di Coach Sorrentino, che ha portato una mentalità difensiva esemplare, ma che dovrà sicuramente lavorare sulla fase offensiva sfruttando le caratteristiche dei suoi ragazzi.
MIGLIORI IN CAMPO
BIANCA
Bellotti – Voto 8.5: dominante a rimbalzo, ha costretto gli avversari a giocare lontano dal canestro, per poi risultare decisivo nell’affondo finale che ha portato i suoi alla vittoria.
Borsoi – Voto 8: altra super prestazione del Rookie, che si conferma uno dei migliori acquisti di queste selezioni, la sua pulizia al tiro è inebriante.
Ravanini – Voto 8: non si lascia intimidire dalla pressione avversaria, gestisce bene la palla e fa girare la squadra, risponde presente all’appello in difesa sui temibili esterni della Verde
VERDE
Coradeschi – Voto 7.5: dopo l’esordio sottotono al Forum, parte in quintetto e ripaga la fiducia del Coach con una prestazione piena di energia su tutti i fronti.
Lai – Voto 7: se si dovesse dare un voto al primo tempo sarebbe 10, poi però si spegne e si lascia demoralizzare dagli errori.
Gronchi – Voto 7: difesa, difesa, difesa, playmaking lucido ed ordinato, con qualche idea in più in fase realizzativa potrebbe essere la sorpresa migliore della stagione per la Verde.
Statale Verde – Statale Bianca 48-59 (12-17; 33-30; 40-46; 48-59)
Quintetti:
Verde: Lai, Antoniacomi, Coradeschi, Pacenti, Bolondi;
Bianca: Zaffaroni, Andrenacci, Borsoi, Pasinato, Bellotti.
Verde: Lai 13, De Iaco, Valenti 2, Antoniacomi 2, Panzolli 5, Coradeschi 11, Pacenti (C) 7, Gherardi 4, Bolondi, Gronchi 4
Bianca: Zaffaroni 6, Bianchini (C) 7, Forcellino 6, Ravanini 13, Andrenacci 2, Borsoi 13, Pasinato, Poleti ne, Bellotti 12, Nattero ne, Guneri, Bertani.
Tommaso Ricci