BASKET – Ci sono partite dure che vanno giocate perché il calendario lo prevede. Statale contro Vismara, dello scorso 16 aprile, era una di queste. Un campo (il loro) pericoloso da sempre, con una squadra “tosta” a presidiarla e molte energie da spendere.
Il fatto che fosse l’ultima partita prima della fine del girone, e che le verdi fossero a quota +6 sulle inseguitrici (loro) aveva preparato il campo di battaglia, per quella che di fatto per le statali è stata soltanto presenza forzata.
Il primo quarto parte subito in salita con Vismara che gioca fisico e si porta al canestro con più facilità delle nostre ragazze. Picchiano duro e l’arbitro (probabilmente inglese) non richiama quanto dovrebbe, ma la colpa non è solo sua. Si capisce fin da subito che la tranquillità della classifica giocherà un fattore determinante nel match.
All’ultima partita, prime aritmeticamente del girone, senza più nulla da chiedere, la verdi della Statale hanno un unico obiettivo: non uscire devastate fisicamente. E così il distacco iniziale si tramuta in un baratro inarrivabile per tutti e quattro i quarti, con un’unica miccia di fuoco nell’ultimo, per «non finire sotto di 20» dirà l’allenatrice Gloria Ginolfi a fine gara, ma senza mai mettere in discussione il risultato. È di fatto inutile raccontare a punti una partita che è finita 50 a 33 per Vismara, quando gli obiettivi delle due squadre erano così diversi. Rafforzare e chiudere la classifica è l’unica cosa che è successa durante la partita.
Niente giocate tecniche degne di nota o canestri all’ultimo. L’obiettivo della Statale è stato raggiunto, perdendo solo due giocatrici per infortunio (non grave). Anche con questa sconfitta, e qualche livido in più, le verdi sono prime indiscusse del girone dopo dieci match da urlo (ne hanno persi in totale due).
Questa settimana ci saranno le estrazioni per le fasi eliminatorie, che partiranno dai quarti e in panchina subentrerà Simone Facchetti. Questa volta le notizie più interessanti arrivano da fuori del campo. Sarà per la prossima. Avanti Statale.
Mattia Russo
24 Aprile 2019