Basket – Si allunga la serie negativa dei cestisti guidati da Coach Facchetti che vedono allontanarsi la Gold Cup.
È stata una partita dai bassi punteggi quella tra Statale Verde e San Raffaele, giocatasi al Centro Sportivo Crespi. I ragazzi di Coach Facchetti si sono dovuti fermare a fronte di una sconfitta per 54-44, lasciando il campo con qualche certezza ma anche qualche rimpianto di troppo, soprattutto per quanto riguarda il terzo quarto.
PRIMO QUARTO
La partita non inizia male e Statale tiene bene il campo. Gioca con buon ritmo, costruisce delle belle azioni e difende anche molto bene. Insomma, si rende protagonista di un inizio che fa ben sperare ma che non basta per evitare lo svantaggio. E così, nonostante i buoni segnali e l’immancabile impegno dei ragazzi, chiudiamo il primo quarto a -9. Se è vero che tutto sommato la Verde ha giocato un buon basket, è altrettanto vero che non ha fatto molto bene in attacco, con basse percentuali al tiro. Su quest’aspetto dunque Statale sa di dover insistere nel secondo quarto.
SECONDO QUARTO
La seconda frazione riprende, invece, allo stesso modo. Si segnala, in linea generale, una prova offensiva importante degli avversari, che si scontra tuttavia contro il muro della Statale, brava a chiudere svariati tentativi di incursione. Come dirà a fine gara anche Facchetti, tuttavia, gli statalini giocano troppo individualmente e questo gruppo, non avendo un realizzatore da 20/30 punti a gara, necessita di giocare di squadra. Un’altra indicazione che potrebbe servire per la svolta, ma che al momento è alla base di un altro quarto chiuso in svantaggio.
TERZO QUARTO
Il penultimo periodo della gara inizia piuttosto in salita: dopo due minuti Facchetti chiama il timeout, che tuttavia serve a ben poco. In campo, forse a causa di una condizione mentale sfavorevole, Statale si perde in qualche errore di troppo e va in confusione. Il terzo quarto, iniziato con un distacco sotto la doppia cifra, viene chiuso con soli 4 punti e a -22. Un blackout inspiegabile che mette gli statalini di fronte ad una dura realtà dei fatti: nel quarto quarto servirà l’impresa.
ULTIMO QUARTO
L’ultima frazione viene affrontata nel migliore dei modi. Statale non si perde d’animo e prova a crederci fino in fondo, accorciando il risultato in svariate occasioni. Il risultato è la diretta conseguenza di questo approccio lodevole: la Verde realizza 22 punti e rimedia parzialmente ai guai del terzo quarto. Si segnala, tra l’altro che ben 10 di questi 22 punti vengono realizzati nel corso dell’ultimo minuto. Le chiavi di questo ottimo quarto sono evidenti: una miglior difesa (rispetto a quella delle altre frazioni), un buon giro palla in attacco e diversi punti in contropiede. Tutto ciò, però, non basta: Statale chiude in vantaggio il quarto quarto ma non la gara complessiva, che vede i nostri chiudere a -10
I biancoverdi lasciano così i punti vittoria sul campo del Crespi, ma non la consapevolezza in merito alle proprie capacità. Solo un quarto giocato male e il valore degli avversari, in fondo, hanno allontanato la Verde dal grande traguardo. E in fondo questo è ciò che ha detto anche coach Facchetti nell’intervista post partita.
”Loro sono stati più forti di noi, anche se questo non può essere un alibi. Noi abbiamo avuto il nostro solito problema: “non giocare”. È anche vero che con un allenamento a settimana è difficile, ma bisogna provare a lavorare su quest’aspetto. L’obiettivo ora? Il quarto posto, anche se davanti c’è Politecnico che non è una brutta squadra. Noi proviamo a tentare “la magia”. Se non ci riusciremo punteremo alla Silver Cup per i playoff”.
Martino Giannone
18 Marzo 2023