VOLLEY MASCHILE – Al via la fase finale dei CMU e per il volley maschile è tempo di playoff. E l’occasione per strappare il pass per il turno successivo sembra ghiotta e da non lasciar sfuggire: contro i ragazzi di coach Acquaviva, infatti, c’è la Liuc battuta nell’ultima giornata di campionato con il roboante punteggio di 3-0. Ma al Crespi, una settimana dopo, la storia è diversa.
Sì, al termine del match a festeggiare è sempre la compagine biancoverde, ma l’andamento del match è paragonabile a una montagna russa: vertigini e paura di non farcela, per gran parte della sfida con Liuc, sembrano assillare i ragazzi in canotta biancoverde. Per decretare un vincitore al Crespi bisogna attendere fino al quinto set. Eppure l’inizio di partita sembra non lasciare spazio né a dubbi né a interpretazioni: il primo set è solo ed esclusivamente di marca Statale con capitan Sant’Angelo sugli scudi e in forma smagliante, al pari del “collega di reparto” Marchetti.
Liuc appare frastornata e priva di mordente. A mettersi la squadra sulle spalle è Ludovico Aiello, numero sette dei ragazzi in canotta gialloblù, che non solo piega le mani ai dirimpettai della Statale ma trascina anche a livello psicologico i suoi compagni di squadra. La formazione guidata da coach Acquaviva, così, finisce con sbagliare in più circostanze battute e “servizi” regalando fin troppi punti agli avversari. La musica non cambia neanche dopo il secondo set: in avvio di terzo tempo è sempre Liuc a tenere il pallino del gioco in mano arrivando a un pesante passivo di 6-1. Solo nel finale di periodo la formazione in canotta biancoverde decide di mettere paura agli avversari ma non basta: parziale di 3-1 in virtù 22-25. A un passo dall’eliminazione, però, la posta in gioco inizia a diventare troppo importante per la Statale: a salire in cattedra, insieme a Sant’Angelo e Marchetti è Delfitto. 25-16 il finale quarto set e punteggio sul 2-2. Si decide tutto in pochi minuti: bisogna arrivare a 15 prima degli avversari. Ed è così che la caratura e il carattere torna finalmente vivo nei ragazzi della Statale: punto dopo punto il quinto set dura meno di dieci minuti e a festeggiare a fine partita è la formazione biancoverde.
Coach Acquaviva, dopo esser stata festeggiata dai suoi ragazzi, si dice “Frastornata” per l’andamento del match e ai nostri microfoni racconta tutte le emozioni vissute in panchina: “Abbiamo pagato in più momento della sfida i soliti cali di concentrazione che rischiano di costarci caro. Avremmo potuto soffrire meno perché abbiamo una formazione per fare molto bene e arrivare lontano. Certo, anche alcuni episodi extracampo ci hanno un po’ destabilizzato. Ma sono molto contenta per il risultato ottenuto.”
Statale – Liuc 3-2
(25-17; 14-25; 22-25; 25-16; 15-6)
Giovedì 22 marzo, al Saini si è disputata la partita di play off Statale-San Raffaele. I ragazzi di coach Acquaviva hanno saputo portare a casa una vittoria molto importante. I primi due set vinti dai ragazzi di Statale sono stati molto in equilibrio, non si è mai riuscito a imporre un dominio incontrastato. Sono stati gli errori a fare la differenza, sia da una parte che dall’altra. Perché sei i primi due parziali hanno sorriso a Statale dandole l’impressione di averla già vinta, gli altri due sono stati vinti da San Raffaele, molto propenso a riaprirla e vincerla. Nel terzo e quarto set, Statale non è più stata in grado di proporre il proprio gioco, si è persa in errori banali e ripetute disattenzioni. Così i ragazzi di San Raffaele sono riusciti a riprendere in mano la gara portandosi ampiamente avanti nel terzo set. Nel momento di maggior difficoltà del terzo parziale Statale si è ritrovata e ha accorciato le distanze, andando però a perdere il set sul 25 a 20. Il quarto set è stata l’esatta copia del terzo, con la differenza che la reazione di Statale si è fatta attendere senza mai arrivare. Tantissimi gli errori, soprattutto le palle più fondamentali. Nel quinto set finalmente è scesa in campo la vera Statale che, con una serie di ricezioni positive, ha permesso al palleggiatore di fare le scelte migliori nel distribuire il gioco. Il set è stato equilibrato fino all’11 pari, quando grazie all’ace del palleggiatore Kevin, in un momento della gara dall’importanza psicologica enorme, la Statale è riuscita ad allungare e vincere. Una vittoria fondamentale per continuare la cavalcata dei play off. La prossima avversaria sarà Cattolica e sarà tutta un’altra partita.
L’allenatrice Claudia Acquaviva fa il suo bilancio a fine gara: «è stata una partita combattutissima, forse, l’errore, è stato partire sottovalutando un po’ l’avversario. Siamo andati in difficoltà nel terzo e quarto set soprattutto sulle coperture di difesa e sui muri. Siamo stati bravi, però, a non perdere la determinazione, nei continui cambi di gioco e tattiche abbiamo alla fine trovato la chiave per chiudere la partita».
A fine gara, le parole del palleggiatore Kevin Andreas Molina, decretato il migliore del match: «sinceramente non penso che in questa partita si debba parlare di un miglior giocatore. Tutti i miei compagni si sono impegnati e messi a disposizione della squadra. Il libero ha difeso palle impossibili, le bande pronte a ricevere e difendere e gestire palle brutte, l’opposto che ha attaccato di tutto e il centrale che quando il palleggio era buono, ci assicurava sempre il punto. Tutto questo abbiamo saputo mostrarlo nei momenti della gara più importanti.
Siamo migliorati tanto da ottobre, questo è sotto gli occhi di tutti. C’è ancora tanto da fare e tanto da migliorare soprattutto a livello mentale, non dobbiamo perdere la testa come nel terzo e quarto set. Dobbiamo già pensare alla prossima, se giochiamo di squadra come sappiamo e possiamo, nulla deve sembrarci impossibile».
Per chiudere, le parole del capitano Alessandro Delfitto: «una vittoria importantissima, ma da cui dobbiamo imparare tanto. Ci sono stati aspetti positivi come la reazione nel terzo set e nel quinto, dato che al cambio campo del tie-break eravamo in svantaggio; ma non possiamo ignorare il fatto che non abbiamo saputo esprimere il nostro gioco per quasi tre set. Contro Cattolica, che è di un livello superiore, servirà la migliore Statale. Dovremo fare molto meglio di oggi, ma conosco i miei compagni e so che una sfida del genere non verrà sottovalutata. L’obiettivo è giocarsela in finale contro Bicocca, la sfida è lanciata. Forza Statale!»
Statale-San Raffaele
(25-21; 25-20;23-25;15-25; 15-12)
Antonio Paviglianiti
Francesca Nicolini
30 Marzo 2018