VOLLEY – È stata una finale incredibile, Statale e Bicocca si sono date battaglia fino all’ultimo punto, ma alla fine a spuntarla sono stati i nostri avversari, bravissimi a rimanere sempre incollati alla partita e a capitalizzare nel momento opportuno.
L’atmosfera ad inizio serata è quella delle grandi occasioni. Il pubblico, seppur non comodissimo nella palestra del San Raffaele, si fa subito sentire, incitando e supportando gli atleti in campo.
Il primo set inizia all’insegna dell’equilibrio. Le due squadre non riescono a scrollarsi di dosso il nervosismo, il bel gioco stenta un po’ a farsi vedere, e i piani di gioco messi a punto dagli allenatori non riescono a venir fuori. Molta confusione. La Statale però riesce a salire nel punteggio, sfruttando un buon momento in attacco di Michele Santandrea e alcuni servizi potenti di Alessandro Rodanò. Il set sembra nelle mani dei nostri, ma un passaggio a vuoto ribalta la situazione. La Bicocca esce fuori con carattere, inizia a macinare gioco e a difendere con grande tenacia, e così facendo mina le certezze della Statale, che appare ora parecchio in difficoltà. Sul 19-19 coach Pavan richiama i suoi, tentando di riportarli con la testa nel match. Il rush finale è molto combattuto, l’equilibrio torna padrone, ma alla fine qualche piccola indecisione ci condanna. Bicocca si aggiudica il primo set, 25-23.
Il secondo set è già decisivo.
La Statale, tramortita dalla pesante rimonta subita nel primo set, inizia molto male. Bicocca invece gioca in scioltezza, creando azioni fluide e armoniose grazie alla sontuosa prestazione del suo palleggiatore, che velocizza il gioco e taglia le gambe ai nostri centrali. Sul 3-8 Bicocca, quando la situazione sembra stia crollando, Tommaso Pavan sveste i panni da allenatore e si butta nella mischia, tentando di dare una scossa ai suoi atleti dall’interno. L’esperienza di Tommy si fa subito sentire. La squadra cresce, inizia ad acquisire sicurezza, e, guidata dall’incredibile regia di Tommy, riesce rimontare nel punteggio e a pareggiare. 1-1.
Il terzo parziale ha un andamento molto simile al secondo. La squadra parte bene ma poi crolla nel punteggio. Bicocca riprende in mano le operazioni, riacquisisce fiducia, ma viene nuovamente sorpresa dall’entrata di Tommy, che nuovamente ribalta i valori in campo e riporta la statale davanti. Il finale di set è probabilmente il momento in cui le due squadre si esprimono al meglio. Il livello si alza, si decide tutto in base a pochi dettagli, e alla fine è la Statale a spuntarla. 2-1 Statale.
Nel quarto parziale Tommy decide di partire nel sestetto iniziale. Ma in questo caso la sua presenza non sortisce l’effetto sperato. La squadra appare decisamente fuori partita, impalpabile, e paga caro questo calo di tensione, andando sotto nel punteggio e arrivando ad accumulare fino a nove punti di svantaggio. Ma sul 11-20, qualcosa cambia. Alessandro Delfitto in battuta crea scompiglio nella linea di ricezione dell Bicocca, e la Statale, con orgoglio, si rialza. Con un parziale di 8 punti consecutivi ritorniamo in partita. Nonostante questa rimonta, Bicocca, con tenacia, arriva ad avere 3 palle set consecutive. Nuovamente però, Statale riesce a farsi sotto, e, con Tommy in battuta, annulla i set point avversari e arriva ad un punto dalla vittoria. A questo punto però, forse a causa di una prima linea poco efficace, i nostri non riescono a chiudere; Bicocca ci scavalca e chiude il set, 26-28.
Il quinto set ha un andamento simile al quarto. Andiamo immediatamente sotto, tentiamo di rimontare, ma questa volta non c’è il tempo. Bicocca rimane concentrata e riesce a vincere questa incredibile battaglia. Il quinto set finisce 9-15.
È grande la delusione nelle parole di Tommaso Pavan, presentatosi molto provato ai nostri micorfoni: “C’è molto rammarico. Abbiamo dimostrato per l’ennesima volta di essere una squadra molto altalenante ma con un gran carattere; alla fine forse meritavamo di portarcela a casa, purtroppo però eravamo stanchi, e abbiamo pagato una condizione fisica peggiore. Ci tengo però a ringraziare i miei ragazzi, sono un gruppo stupendo, e quest’anno non hanno mai mollato un centimetro, sono rimasti sempre sul pezzo; si meritano davvero un grande applauso.”
È molto triste finire così, ma è stata una partita incredibile, e non possiamo fare altro che ringraziare la squadra per le emozioni che ci ha regalato. All’anno prossimo campioni!
Niccolò Pardini
3 Maggio 2019