Calcio a 5 – Il sogno Statale nella Coppa Italia di futsal femminile si infrange davanti all’ottimo calcio delle ragazze dell’L84.

Il risultato finale della partita giocata martedì 16 marzo lascia un po’ di amaro in bocca alle nostre stataline, costrette a cedere il passo alle avversarie con un punteggio di 6 a 3. Score che non rende piena giustizia alla grinta e alla determinazione delle ragazze allenate da coach Cocchini.

Grande è la soddisfazione che emerge dalle parole dell’allenatore alla fine del match: «Abbiamo giocato una partita bellissima. Le avversarie erano più forti di noi e hanno giustamente portato a casa il risultato. La squadra, però, ha dato il meglio di sé in campo e non ha permesso alle ragazze dell’L84 di giocare i loro schemi con l’efficacia che avrebbero voluto».

Il primo tempo ha sicuramente messo a dura prova il morale delle stataline. Al fischio dell’arbitro la porta bianco-verde era stata infranta 4 volte, mentre il numero di goal delle nostre ragazze restava fisso a zero. Come il risultato finale, anche questo parziale non è però indicativo del grande equilibrio nel gioco delle due squadre in campo.

«Durante l’intervallo in spogliatoio ci siamo detti che stavamo facendo una grande partita e sapevamo di poter dare ancora di più!», commenta coach Cocchini. Nel secondo tempo la squadra è scesa in campo più agguerrita che mai, dando prova di un ottimo calcio. Purtroppo, la grinta non è stata sufficiente di fronte alla superiorità delle avversarie. Il team bianco-verde è stato, inoltre, indebolito dall’infortunio di Poles, costretta alla panchina dopo appena 5 minuti di gioco, e di Lo Russo, uscita zoppicante durante il secondo tempo.

Nonostante la sconfitta, rimane la consapevolezza di aver dato il tutto per tutto e di aver regalato al pubblico un bello spettacolo: «Sono molto soddisfatto. Le ragazze hanno dimostrato la loro crescita e abbiamo ricevuto molti complimenti dalle avversarie che nel graditissimo terzo tempo offertoci ci hanno molto applaudito», racconta Stefano Cocchini, che ricorda anche l’ottima partita giocata da Caroso, migliore in campo tra le stataline.

Beatrice Balbinot