VOLLEY FEMMINILE – Trasferta amara per le ragazze di coach Marco Roncarati in quel di Opera: la squadra di casa ha superato le atlete dell’Università degli Studi di Milano per 3-2 nella terza giornata di ritorno del campionato di I Divisione. Se da un lato si è persa l’occasione di sorpassare la squadra quartultima in classifica, uscendo dall’inghippo dei piani bassi, dall’altro le bianco-verdi sono riuscite comunque a limitare i danni portando a casa un punto che le fa rimanere in corsa per la salvezza. Partita dalle due facce in cui bisogna sottolineare lo spirito dell’Aspes Cus Statale capace di rimontare il doppio svantaggio e di arrivare a un soffio dalla vittoria, sfuggita solo dopo un tiratissimo tie break. La strada è sicuramente quella giusta.
Nei primi due set le padrone di casa partono forte e mettono in difficoltà le stataline che, soprattutto nella prima frazione, non riescono ad arginare le avversarie venendo sconfitte per 25-17. Già nel corso della seconda ripresa le cose cambiano e si assiste a un set molto combattuto, deciso solo ai vantaggi sempre in favore dell’Opera: 27-25.
Proprio quando tutto sembrava perduto la squadra dell’Università degli Studi di Milano si compatta e riesce a imporre il proprio gioco, adottando le adeguate contromisure soprattutto in fase di ricezione dove era stata più carente nelle prime battute della gara. Il terzo set è vinto 25-10, mentre il quarto è stravinto con ben quindici punti di distacco.
Il tie break è una battaglia punto a punto e di nervi. Purtroppo nel momento decisivo, viene concesso il match point all’Opera sugli sviluppi di uno scambio molto controverso, e le padrone di casa ne approfittano vincendo la partita: 15-12.
Coach Roncarati è comunque positivo al termine della gara, soprattutto in ottica salvezza: “abbiamo iniziato questo girone di ritorno col piglio e la voglia giusta. Oggi, contro una diretta concorrente alla salvezza, non era facile specie per come si erano messe le cose dopo due set: siamo state brave a rimettere in piedi la partita e a tornarcene a casa con un punto. Certo, dispiace non averne portati a casa due.” Sull’aspetto tecnico, il mister continua: “dobbiamo ancora lavorare molto sulla ricezione che ci crea troppe difficoltà, in particolar modo per la costruzione della fase offensiva”.
Il prossimo impegno per l’Aspes Cus Statale sarà venerdì all’ISU contro il Segrate capolista, scontro proibitivo in cui bisognerà mettere anima e corpo. L’obiettivo è uno solo: la salvezza.