Pallavolo femminile – Il 19 novembre, al Crespi Sport Village, nella terza giornata dei CMU Winter Cup, la Statale ha sconfitto Naba per 3-1.
Le stataline cominciano la gara con un po’ troppa sufficienza, ma alla distanza dominano sulle avversarie.
Il primo set vede le due compagini affrontarsi punto a punto. Le nostre ragazze, all’inizio, sbagliano troppo in attacco e peccano un po’ di imprecisione; poi, sembrano sciogliersi dalla metà in poi del parziale, acquisendo un vantaggio abbastanza rassicurante sul 23-18. Dopo il time-out chiamato dalla coach avversaria, però, La Statale commette diversi errori in sequenza, soprattutto in ricezione, concedendo 3 ace consecutivi. Nonostante ciò, sul 23-23, un attacco vincente e un errore in palleggio avversario permettono alla squadra di coach Panunzio di aggiudicarsi il set.
Il secondo parziale si gioca sulla falsariga della fine del set precedente e il nostro sestetto sembra aver staccato la spina, forse sottovalutando chi le contrapponeva. Una difesa non attenta e i continui errori nei fondamentali del palleggio e della ricezione, danno l’opportunità alle avversarie di conquistare un set che, nonostante un finale d’orgoglio da parte delle ragazze, si conclude sul punteggio di 21 – 25, riportando la partita in totale equilibrio.
Ecco il momento in cui tutto cambia: tra il secondo e il terzo set, coach Panunzio riesce a toccare le corde giuste, riesce a motivare la squadra, riesce a trasformarla. Sì, perché sin dal primo pallone giocato nel parziale, la partita ha un solo padrone: La Statale. Il muro è più invadente, inducendo le avversarie all’errore, gli attacchi sono più decisi, segno di una grinta ritrovata. La difesa ritorna a essere impenetrabile, ma, soprattutto, dove riusciamo davvero a fare la differenza è nel fondamentale della battuta: 7 punti diretti solamente nel terzo set, di cui ben 3 da parte della nostra schiacciatrice Sara Simonetto, autrice di una grande prestazione (14 punti). E la vittoria del parziale diventa una pura formalità: 25-11.
Ormai le ragazze hanno ingranato la marcia giusta e il quarto set diventa un altro bello spettacolo di tecnica, forza e unità d’intenti. Le stataline mettono subito le cose in chiaro: l’8 – 2 iniziale fa capire che non vogliono più concedere niente alle loro contendenti. Pallonetti, attacchi in diagonale e in lungo linea, primi tempi per il centrale, oltre ad un servizio impeccabile: sono questi gli ingredienti messi in campo dalle ragazze per porre fine all’incontro chiudendo il parziale per 25 – 16.
Questo gruppo, insomma, è più unito che mai; sa che può e deve migliorare, nonostante sia già dotato di grande tecnica individuale, sa che seguendo i dettami della propria allenatrice, che ha catechizzato le ragazze a fine gara, mostrando loro i pregi e i difetti della prestazione, può togliersi diverse soddisfazioni. E proprio coach Panunzio a fine gara dichiara: “Abbiamo cominciato la partita con un atteggiamento sbagliato, vincendo comunque il primo set grazie alla nostra maggiore qualità; nel secondo, invece, abbiamo abbassato troppo il nostro livello di gioco, diminuendo anche la concentrazione. Non volevamo assolutamente perdere oggi e tra il secondo e il terzo set ho cercato di cambiare alcuni elementi, che speravo potessero dare più qualità ed ero convinta potessero fare la differenza”.
Tra le giocatrici che hanno cambiato il verso della partita a nostro favore, bisogna ricordare il nostro laterale Eleonora Civra Dano, che ha realizzato 11 punti di cui 4 ace e l’opposta Imma Sicignano, che ha messo a referto 13 punti caratterizzati da attacchi a tutto braccio e da una grande visione di gioco visto che ha effettuato sia lungo linea che diagonali vincenti: “E’ stata una partita difficile, soprattutto all’inizio, a causa di un atteggiamento troppo tranquillo; abbiamo sbagliato troppo soprattutto nel secondo set. Dopo, siamo state spronate dal nostro coach e siamo riuscite a far meglio anche perché siamo un gruppo unito, ci vogliamo bene e siamo molto amiche anche fuori dal campo; dovevamo puntare su questa nostra compattezza, anche perché abbiamo dimostrato una qualità superiore in campo rispetto alle nostre avversarie”.
Queste 13 ragazze sanno di essere una gran bella squadra. Quindi, teniamo tutti le cinture allacciate perché le stataline ci regaleranno tanto spettacolo e divertimento. Forza Statale!
Francesco Martignano