Calcio a 5 – Un altro grandissimo successo per le ragazze della serie C, che il 26 febbraio portano a casa un 5-0 contro la Sferalpina.

La Sferalpina si è dimostrata già in passato un’avversaria degna di nota. Le padrone di casa hanno messo in difficoltà le stataline quando le due compagini si sono incontrate durante la semifinale di Coppa Italia. È stato proprio grazie a questa consapevolezza che le biancoverdi sono riuscite a dare il 100%, giocando una partita molto bella da vedere ed estremamente buona a livello tecnico.

Durante il primo tempo è stata eccezionale la difesa. La fase difensiva nelle diverse azioni ha funzionato molto bene permettendo alle ragazze di dominare la partita e non subire reti. Il goal di Serena Laurito sblocca il match, permettendo al team di arrivare all’intervallo in vantaggio per 1-0.

Il secondo tempo è stato quello veramente decisivo, permettendo alle di dimostrare la loro bravura anche nella metà campo offensiva. Essenziale è stata la capacità di adattamento delle giocatrici al terreno di gioco, difficoltoso nel primo tempo, in quanto la partita si è giocata su un parquet, molto diverso dal fondo al quale le ragazze sono abituate. Questa fiducia ha dato alle stataline la confidenza necessaria per cominciare a costruire azioni più elaborate che hanno permesso di chiudere il match a rete inviolata.

La strategia d’attacco utilizzata ha portato le ragazze a segnare altre tre reti, al quale si aggiunge un autogoal della squadra avversaria. Caterina Lanfranconi e Camilla Cardoso hanno portato la squadra sul 4-0. A chiudere la pratica ci ha pensato Chiara Bertolini. Il suo goal è stato particolarmente degno di nota, specialmente per l’azione corale interamente organizzata dalle ragazze, che ha permesso a Chiara di segnare a porta vuota con un semplice tap-in sul secondo palo.

Il coach Nicolò Gelao si dice molto soddisfatto, nel complesso è stata un’ottima gara completamente dominata dalla nostra squadra.

La Serie C non smette di stupire, queste ragazze hanno grandi ambizioni e non sembrano affatto disposte a cedere.

Elena Guàitoli