Il colore della fiamma quando arde varia dal blu al giallo, fino ad arrivare al rosso vivo man mano che ci sia allontana dal materiale combustibile. Così dice la chimica, funziona così. Ma martedì 28 novembre si è verificato un evento anomalo, di quelli che sovvertono anche le leggi della chimica: una fiamma particolare si è alzata verso il cielo, una fiamma dai colori insoliti, una fiamma tutta biancoverde. Un fuoco vivo che ha cominciato ad ardere piano piano, crescendo di intensità ad ogni punto, riemergendo dalle ceneri scomode di due set iniziali persi malamente. Dove è stato possibile assistere a questo evento straordinario? Semplice: al Centro Sportivo Forza e Coraggio, durante il match di volley maschile tra San Raffaele e la Statale.
BEKKALI, SILVANI E UN PIZZICO DI SPANÒ
Un fiamma che arde partendo dalla cenere, si diceva. Sì, perché i ragazzi di coach Piane non sono subito in grado di prendere in mano le redini della partita: San Raffaele, sulla carta un avversario abbordabile, mette in grande difficoltà la fiamma biancoverde, costringendola a restare silente per i primi due set. 25-19, 25-22. Questi i primi due parziali, entrambi a favore di San Raffaele. Gli statalini non trovano il giusto feeling con la palla e si devono dunque accontentare di restare all’inseguimento degli avversari per tutta la prima parte della partita.
Poi, accade l’evento. La fenice che si rialza, il fuoco dai colori di un’aurora boreale si diffonde nel tenso, e per San Raffa smette di esserci storia. Al rientro in campo nel terzo set, la squadra biancoverde trova l’ossigeno sufficiente per ardere come solo lei sa fare. E chi può dare la giusta ventata di aria fresca alla fiamma in cerca di nuova vita se non una serie cambi sapientemente orchestrati? Younes Bekkali, Giovanni Silvani; una banda, un palleggiatore: ecco tutto quello che serve, assieme ad una ritrovata intesa di squadra, per ribaltare un match complicatissimo. A questo si aggiunga poi anche un pizzico di Raul Spanò, ingrediente segreto della rimonta statalina. Punto dopo punto, i ragazzi di coach Piane riemergono dalle stesse ceneri da cui erano stati costretti con due convincentissimi parziali: 17-25, 13-25 e la fiamma biancoverde ha ormai definitivamente trovato la sua carica per scottare gli avversari.
LA RESA DEI CONTI
Si giunge così alla resa dei conti, all’atteso quinto set. I primi passi dell’atto finale sono sfiancanti per le maglie biancoverdi, con scambi lunghissimi e dall’intensità straordinaria. Proprio i primi punti, intascati dalla formazione di coach Piane, si rivelano i più decisivi: San Raffaele non riesce a recuperare il distacco, la stanchezza nelle gambe comincia a farsi sentire e, minuto dopo minuto, diventa più evidente la superiorità del gioco statalino. Finisce con un netto 15-10 per la squadra ospite, che mette in tasca una vittoria sudata e sofferta e, forse per questo, ancora più pirotecnica.
6 Dicembre 2023