Volley – Grande prova per i ragazzi guidati da Coach Andrich che cancellano i brutti pensieri di Cattolica con un perentorio 3-0.

I ragazzi del volley statalino conquistano un’importante vittoria contro IULM, ritornando a giocare splendide partite da splendidi risultati.

L’ultima vittoria era arrivata il 14 Dicembre contro San Raffaele, con un risultato conclusivo di 3-2. Risultato vincente riproposto senza perdere un set nella partita dell’1 febbraio, che ha esaltato non solo le potenzialità dei nostri ragazzi ma anche la loro capacità di adattamento.

I biancoverdi hanno giocato una partita molto bella, che sono riusciti a governare dall’inizio alla fine, portando a casa il match con un netto vantaggio. Pieni padroni del campo, hanno eseguito pedissequamente gli schemi offensivi cercando di limitare gli errori il più possibile in entrambe le fasi di gioco.

La squadra avversaria ha presentato la stessa formazione che i ragazzi avevano già affrontato nella partita di andata, anch’essa vinta con il medesimo risultato. Ciò è stato certamente un fattore a favore degli statalini, che hanno giocato con maggiore consapevolezza e sicurezza. Una volta concluso il primo set, Coach Andrich ha deciso di puntare sulla voglia di divertirsi dei ragazzi, stimolandoli con schemi particolari e incentivandoli a provare ruoli diversi dai loro soliti.

Per quanto soddisfacente, questa partita ha anche mostrato quali migliorie servirebbero alla squadra, in primis la continuità. Succede spesso che a metà periodo i ragazzi inizino a perdere la concentrazione, lasciando andare azioni pericolose. È fondamentale che i ragazzi correggano questa mancanza per potersi portare ad un livello ancora più elevato.

Coach Margherita Andrich si dice, comunque, estremamente soddisfatta dei suoi ragazzi, che sono stati capaci di dimostrare tanto in poco tempo e che continuano a migliorarsi ogni giorno che passa. Impossibile indicare un unico MVP, avendo giocato di squadra ed è stato l’ensemble il punto di forza. Una nota di merito va però fatta a Beccali e Azzoni che si sono reinventati giocando in un ruolo che non era il loro.

Elena Guàitoli