Volley – I biancoverdi non tradiscono il pronostico e rimangono perfetti anche in finale portando a casa il titolo.
Una grande coppa viene alzata al cielo, i sorrisi dell’intera famiglia CUS Statale a farle da sfondo. È la coppa delle università, che consacra gli statalini all’ambito titolo di campioni di Milano. Quella coppa contiene in sé tutti gli sforzi di ogni singolo giocatore in casacca biancoverde. È il coronamento meritato di un anno fantastico ed è composta dalle storie di tante vittorie.
Una di queste è la splendida finale che la pallavolo maschile ci ha regalato durante la mattinata del 18 giugno, presso il PalaCus. Sull’onda di un tifo un po’ caotico ma mai stato così carico, i ragazzi allenati da Imma Sicignano (gli ormai famosi «manzi di Imma») hanno vinto in scioltezza contro Bicocca in soli tre set.
La partita comincia alle 10.30, nel mezzo di una mattinata rovente e sul terreno di un ancor più rovente campo da gioco. Il caldo non impedisce, però, agli statalini di imporre sugli avversari i loro attacchi più efficaci. Dopo un inizio un po’ sottotono, la squadra capitanata da Stefano Carulli ingrana definitivamente la marcia e regala grandi emozioni al numeroso pubblico accorso all’Idroscalo per non perdersi la finale. Bicocca, comunque, si rivela una degna avversaria. È capace di mettere in difficoltà i nostri ragazzi, specie nel primo e nel terzo set, conclusesi rispettivamente 25-23 e 28-26. Nel secondo parziale, invece, forse per un calo di concentrazione, Bicocca regala diversi punti a Statale, che si impone sugli avversari con il punteggio di 25 a 20.
È stata una finale ricca di emozioni e davvero adrenalinica, che non ha mancato di assicurare al pubblico argomenti su cui discutere. Si fa riferimento in particolare a quando Raul Spanò è stato squalificato e costretto ad abbandonare la palestra a seguito di un’accesa discussione con l’arbitro. Un vero peccato, vista l’ottima partita che l’opposto statalino stava giocando.
Al di là di questo episodio che ha guastato un po’ il clima del match, la partita è stata uno spettacolo, degna conclusione di un campionato immacolato.
Senza dubbio vanno citati i numerosi ed efficaci attacchi da banda di Stefano Sciutto, meritatamente eletto MVP della finale. «Siamo arrivati a questa partita senza certezze. Giravano voci che Bicocca si sarebbe presentata con due giocatori di serie A2. Forse per questo durante il primo set siamo partiti contratti. È stata una prova di mentalità e sangue freddo quando alla fine del parziale ci trovavamo sotto per 20 a 23. Essere riusciti a portare a casa il set significa che c’eravamo con la testa», afferma Sciutto dopo la partita. E ancora: «Il terzo set ha visto la partecipazione di tutta la squadra, compresi i ragazzi che fino a quel momento erano rimasti in panchina. Il fatto che siamo riusciti ad imporci su Bicocca anche nell’ultimo parziale significa che in questa squadra non esistono titolari e riserve, ma che siamo un unico grande team che funziona alla grande!».
Beatrice Balbinot

28 Giugno 2022