A una settimana di distanza da quella del volley maschile, un’altra finale attesissima infiamma il Centro Sportivo Crespi: a sfidarsi per la Winter Cup, questa volta per il volley femminile, sono ancora Cattolica e Statale. Da una parte la squadra allenata da Davide Carletti arriva all’atto finale dopo aver battuto nettamente 3-0 Bicocca; dall’altra, invece, Cattolica lo fa dopo molta più tensione, visto che la gioia contro NABA è arrivata solo al tie break. Statale, sulla carta favorita anche in questa partita, confermerà il pronostico e darà seguito alla potenza di fuoco dimostrata in semifinale: ad eccezione di un quarto, infatti, darà spettacolo con una prestazione entusiasmante.
UN PRIMO SET BRILLANTE
Il primo set, sin dalle prime battute, anticipa la tendenza generale del match: per quasi tutta la durata del match restiamo davanti nel punteggio, dando un’idea di grande sicurezza. Nonostante il sole del tramonto sul volto, infatti, le nostre non si fanno distrarre e sin dai primi colpi sbagliano davvero poco. Il 2-1 Cattolica dei minuti iniziali, dunque, è solo il preludio di un parziale 5-0, che ci porta sul 6-2, indirizzando subito l’incontro. Grande merito per un simile risultato si deve a Zanella, eccezionale in battuta con due ace, capaci di piegare la ricezione avversaria. Sempre con questo fondamentale, Piotto-Gravena si fa notare due volte annullando un ace e un muro vincente delle biancoblu, che così restano a debita distanza. Dopo un time-out chiamato da una nervosa Cattolica, capace comunque di due punti al rientro, le giocatrici di Carletti trovano in Andrich la fonte del 14-9: la numero 27, infatti, prima è abile a sfruttare un mani-fuori e poi a realizzare l’ennesimo ace della serata statalina. Cattolica, in ogni caso, non molla e ingrana sempre di più, riavvicinandosi sul 16-13 e poi sul 18-16, cominciando a credere nel pareggio. A togliere tutte le paure, però, ci pensano Col con un ottimo muro e Cazzioli in battuta. Con questo ed altri punti il risultato è presto detto: 23-17. Gli altri due punti, con l’ultimo dovuto ad un errore di Cattolica, valgono poi il 25-18 e Statale può festeggiare così l’1-0.
SECONDO SET: SI SOFFRE, MA È STATALE BIS
Nella seconda frazione di gioco tutto sembra più complesso per Statale, che si prepara a giocare un set punto a punto. Cattolica riparte forte con 2 punti ma le biancoverdi, ancora una volta, con cinismo rispondono, rimontando con un deciso 4-2. Per una simile replica, decisiva è Piotto Gravena con un pallonetto prima ed un muro poi. Le dà quindi seguito Andrich con una serie di perentorie schiacciate, imprendibili per le giocatrici dell’ateneo di Sant’Ambrogio. Solo il timeout, quindi, permette a Cattolica di riorganizzarsi e di pungere con due punti dopo la pausa. Come se non bastasse, un’ottima fast della nostra Zagni non basta a limitare gli attacchi biancoblu, ben orchestrati dalla loro alzatrice e valevoli il pareggio. È una fase, quindi, in cui non riusciamo a strappare e dove giochiamo meglio ma, complici svariati errori in battuta, ruotiamo tanto e non riusciamo a dare continuità ai nostri acuti. Di conseguenza, il distacco del primo set è un lontano ricordo. Dopo un nostro timeout, però, torniamo in vantaggio (brave Piotto Gravena e Zanella,con un ace) e conteniamo con coriacei muri alcune insidiose schiacciate di Cattolica. La nostra resistenza, però, crolla sul 19 pari, che presto si converte in un 20-20. Il ventunesimo punto è nostro con un ace di Zagni, Cattolica risponde con una diagonale e il finale è così combattutissimo. A dare lo strappo conclusivo, però, è Col, prima con una schiacciata e poi con un muro: il 25-22 finale sul tabellone ci regala così il 2-0.
CATTOLICA PROVA A RISPONDERE
Nel terzo set le stataline ripartono scariche per via dell’ impegno e delle minori energie mentali dovute al finale del secondo periodo. Il nostro 3-0 iniziale, quindi, è solo un’illusione, con Cattolica che presto risponde (sfruttando anche uno dei primissimi ed unici errori di Zanella in ricezione). Sottorete le avversarie sbagliano pochissimo e così ben presto si portano sull’8-4, creando la prima distanza considerevole di serata ai danni di Statale. Dopo un nostro timeout è Menè a provare a dare la scossa, ma dopo altri nostri errori in fase offensiva ed altrettanti punti biancoblù, la situazione non migliora. Sono così necessari altri spunti di Menè e Zagni per agguantare il sorpasso sul 13-12. Dopo un altro timeout di Cattolica inizia quindi una fase in cui le squadre si sfidano punto a punto, tra scambi che si fanno intensissimi e colpi mirabili come quelli di Zanella e Piotto Gravena, valevoli il 17-15 per noi. A differenza dei precedenti set, però, Cattolica controsorpassa sul 19-18 e da questo momento non lascia più la guida del set. Dopo un timeout chiamato da Carletti, infatti, loro mettono a segno un clamoroso parziale di 7-0, dovuto anche a qualche errore di troppo in attacco da parte nostra. Un ace biancoblu, infine, determina il 18-25 e il 2-1 parziale, che riapre il match sorprendentemente.
BIANCOVERDI CINICHE NEL FINALE
Nell’ultimo set ritroviamo la nostra vera forza e il risultato è presto detto: maturiamo un parziale di 5-1 grazie agli acuti implacabili di Andrich e Zanella. Dopo aver realizzato anche il 6-2, Cattolica risponde con un muro e un ace, ma non basta: Statale va infatti sull’11-6 grazie alle schiacciate delle solite Andrich e Piotto Gravena. Le biancoblù, inoltre, commettono qualche invasione di troppo e in ricezione non riescono a contenere le conclusioni biancoverdi, che infatti valgono addirittura il 14-6 per noi. Affamate di vittoria, le stataline non si fermano e vanno ancora a segno due volte con Zanella, efficacissima nel contenere una duplice disperata risposta avversaria. A chiudere apparentemente il match ci pensa poi Piotto Gravena, che sigla il 19-11, ma Cattolica, con un ultimo moto d’orgoglio, risponde e riesce a portarsi addirittura sul 19-15 e poi sul 21-18. Per fermare il finale arrembante delle biancoblu, quindi, serve la diagonale vincente di Piotto Gravena e poi il pesantissimo 24-18 firmato da Zagni, capace di un tocco pregevole. A regalare la palma della vittoria a Statale, infine, ci pensa Andrich, che chiude la partita con un missile capace di bucare il muro biancolu e regalare il 25-19, nonché 3-1 finale. Il Crespi si colora così di tinte biancoverdi nella festa statalina, che può finalmente partire dopo un’ardua battaglia. La Statale è campione d’inverno, dopo aver vinto la Winter Cup. Una stagione meravigliosa, dopo il primato finale in campionato, si chiude così con la coppa alzata al cielo.
LE PAROLE DI CARLETTI A FINE GARA
Coach Carletti a fine partita ha solo parole al miele per le sue giocatrici: «Forse non eravamo la squadra più forte, perchè loro si sono attrezzate per il torneo con alcune giocatrici di serie B, però siamo state lucide per tutto l’incontro, oliando meglio i nostri meccanismi. Nel secondo set abbiamo sbagliato 8 o 9 battute, troppe per i nostri standard. Nel terzo, invece, ci siamo trovate sotto di diversi punti, ma in entrambi i casi abbiamo dimostrato di saper tenere il loro passo. Siamo state brave mentalmente e tra le giocatrici si è distinta sicuramente Piotto Gravena, che ha realizzato punti importanti variando molto in attacco: dopo aver tirato, inizialmente, un po’ alla cieca contro un muro molto forte è stata poi brava a regolarsi e a mettere in crisi la difesa con una serie di pallonetti vincenti. Bene poi anche Viola Zagni in costruzione e Andrich, soprattutto nell’ultimo set, dove ha dato lo scatto psicologico decisivo per svoltare la partita ed evitare il tie break».
Di Martino Giannone.
22 Aprile 2024