CDF Winter Cup – Medicina conferma la sua strapotenza, la seconda squadra di Farmacia inizia bene, Scienze Motorie fa bottino pieno.
Insieme al primo freddo autunnale comincia la prima edizione dei campionati di facoltà invernali di calcio a 5. Quattro partite, ciascuna di un girone diverso e in palio la possibilità di mettere subito il nome della propria facoltà davanti a tutti.
Girone A
Medicina e Chirurgia 1 – Scienze e Tecnologie 1: 10 – 0
La partita inizia in modo equilibrato, ci sono subito occasioni da entrambi le parti, ma è Medicina che la sblocca dopo pochi minuti infilando la palla sotto le gambe del portiere. Scienze tecnologiche subisce il colpo, perde la concentrazione e viene bombardata dai tiri della squadra in vantaggio che si porterà, alla fine del primo tempo, sul 4-0.
La partita riprende, ma la sostanza non cambia: la squadra in svantaggio non riesce ad esprimersi, mentre Medicina con fulminanti triangoli disinnesca tutta la difesa, riuscendo a segnare altri cinque goal.
La costanza e la tecnica dei campioni in carica ha nettamente preso il sopravvento sull’inesperienza degli avversari, anche pur avendo nuovi innesti come il numero 10 Matteo Fabbro, autore di una grandissima prestazione:
“Sono nuovo in questa squadra, ma sono entrato in un sistema già rodato ed esperto, quindi non è stato difficile integrarmi al meglio. Siamo i campioni, non ci poniamo limiti, se continuiamo cosi il nostro futuro sarà positivo”
Girone D
Farmacia 2 – Scienze e Tecnologie 2: 10 – 2
Neanche il tempo di fischiare l’inizio che Farmacia in pochissime azioni segna due goal. Per Scienze e Tecnologie la partita comincia in salita, ma la discesa non arriverà mai; non riesce ad avere un’organizzazione difensiva solida e viene costantemente colpita in contropiede. Il tabellino dopo il primo tempo segna sei goal di vantaggio per Farmacia.
La squadra in vantaggio successivamente molla la presa e concede due goal agli avversari, ma è in grado di segnarne comunque altri tre. Gli sconfitti ci hanno provato tutta la partita, ma le loro lacune difensive hanno fatto la differenza, mentre i vincitori hanno azzeccato il piano partita e hanno sfruttato appieno le loro armi segrete, come confermato da uno dei giocatori, Giulio Rossi:
“Abbiamo subito capito di dover sfruttare l’arma del contropiede e questo ci ha permesso di bloccare il risultato fin dai primi minuti. Davanti abbiamo un attaccante che è cintura nera di karatè e oggi ha segnato dei goal incredibili.”
Girone B
Scienze Motorie 1 – Studi umanistici 1: 7 – 1
Scontri, duri contrasti e qualche parola di troppo hanno fatto da sfondo in questa partita. L’inizio del match è molto equilibrato, nessuna delle due squadre sembra sbloccarlo, ma dopo dieci minuti è Scienze motorie che dà la frustata, portandosi sul 3-0. Gli umanisti provano in tutti i modi a riaprirla, ma forse un eccessivo individualismo fa si che la porta avversaria resti inviolata; solo dopo la quarta rete di Scienze motorie riescono a segnare il primo goal, ma fanno in tempo a prenderne altri tre, avendo ormai capito di non poter rimontare. Oltre ad una migliore alchimia di squadra è stata la prestazione del portiere Raffaele Pagano ad aver portato la sua squadra alla prima vittoria:
“Sono stato impegnato molto questa sera, ma sono riuscito a tenere la mia squadra sempre in vantaggio. Bravi i miei compagni ad aver segnato sempre nei momenti cruciali della partita, che è stata molto concitata e piena di duri scontri, ma che poi si è conclusa con una stretta di mano sportiva.”
Girone C
Scienze Motorie 2 – Scienze Politiche 1: 11 – 2
La prima serata della prima edizione dei CDF Winter di calcio a 5 si conclude con una netta vittoria di Scienze motorie contro una squadra con un gran potenziale individuale, ma ancora inesperta. Già dopo pochi minuti la partita è decisa, i vincitori sono più tecnici e affiatati, ma onore agli avversari che hanno continuato comunque a giocare e hanno trovato il goal della bandiera sul 7-0. Scienze motorie però ha continuato a martellare segnando altri quattro goal, fondamentali per la differenza reti. L’essere più squadra e la conoscenza dei propri compagni ha fatto la differenza, mentre ha qualcosa da sistemare Scienze politiche, come confermato da Valerio Gianotti:
“Dobbiamo parlarci e capire i nostri errori, sistemare il nostro modo di difendere e allenarci per trovare fiducia e meccanismi nuovi. Senza nessun ricambio facciamo fatica a reggere tutta la partita, ma abbiamo comunque segnato due bei goal e sono speranzoso per il nostro cammino in questa competizione.”
Il rispetto è stato protagonista di questa prima serata, poche lamentele, contrasti a volte duri, ma sempre senza l’intenzione di fare male. È bello assaporare lo sport insieme alla voglia di giocare, di vincere e di divertirsi con sportività verso l’avversario. Venite a sostenere la vostra facoltà e i vostri compagni di viaggio dell’università in questo percorso che li potrebbe portare ad essere campioni di ateneo!
Federico Metri
4 Novembre 2019