Sconfitta senza appello per l’Aspes Cus Statale a San Giuliano: le padrone di casa si confermano come quarta forza del campionato con un perentorio 3-0. Le bianco-verdi non riescono ad arginare il gioco delle avversarie e si ritrovano ora a meno sette punti da una salvezza sempre più difficile ma ancora possibile.
Nel primo set la partita procede in equilibrio per quasi tutta la frazione: le ragazze di Coach Marco Roncarati partono determinate e grintose mettendo in seria difficoltà il San Giuliano. Alla lunga però sono decisivi gli errori in fase di battuta e soprattutto di ricezione che tagliano le gambe alle stataline e decretano la sconfitta nel primo set: 25-20.
La seconda ripresa è tutto il contrario della prima. Il San Giuliano parte fortissimo per evitare di mettere in discussione il risultato, riuscendoci. L’Aspes Cus Statale è travolto dalla furia agonistica dell padrone di casa che non lasciano nemmeno un secondo di respiro alle ragazze dell’Università degli Studi di Milano. Il risultato è un passivo pesante che abbatte anche psicologicamente la formazione di Roncarati: 25-12.
Alla luce di quanto maturato in precedenza nel corso della gara, il terzo set sembra quasi una formalità. San Giuliano controlla e amministra il risultato, le stataline sono brave a vendere cara la pelle e a rimanere sempre incollate e attaccate alla partita, ma non basta. La terza, e ultima, frazione di gioco si conclude come la prima: 25-20.
Al termine della gara Coach Marco Roncarati ha commentato così ai nostri microfoni: “Oggi, nonostante fossimo partite bene e col piglio giusto, abbiamo pagato gli errori in ricezione che, contro una squadra così ben organizzata come il San Giuliano, non puoi permetterti se vuoi rimanere in corsa”. Roncarati ha poi parlato della corsa salvezza: “Sappiamo che è un obiettivo sempre più difficile, siamo terzultime e dobbiamo recuperare due posizioni. Servirà un filotto di prestazioni sopra le righe.”
Il prossimo impegno sarà venerdì sera, all’Isu, contro il Gonzaga: finchè la matematica non le condannerà le ragazze difenderanno con le unghie e con i denti i colori dell’Aspes Cus Statale!
[Foto di repertorio “Volley Femminile” da Archivio]