CDF Winter CUP – La seconda giornata si è conclusa con le partite del girone C e D. Il primo è già delineato e manca solo di scoprire il primo classificato. Il secondo ha in testa Giurisprudenza a punteggio pieno e due squadre a tre punti che si contenderanno all’ultima giornata il passaggio del turno.
Giurisprudenza vs Scienze del Farmaco 2: 13-0 (girone D)
Giurisprudenza non smette di sorprendere in questa corsa a campione d’ateneo, e lo fa anche in questo match contro Scienze del Farmaco (2), vinto con 13 reti a 0.
All’avvio di gara l’attacco dei blu è fulmineo, in un primo momento osteggiato dal contropiede della formazione avversaria. Questo mantiene i toni della partita equilibrati fino alla realizzazione, in pochissimi secondi, delle prime due reti per i giuristi. La difesa di Scienze del Farmaco sale, ma i blu cercano di sfruttare ogni occasione per segnare e ci riescono portando a segno il 3 a 0. È Giurisprudenza show: dopo una primissima occasione sprecata dal numero 4 Tosoni, già autore di una doppietta, realizza la quarta e la quinta rete il numero 9 Pizzagalli. Al termine della consueta pausa riprende la gara, ancora con Giurisprudenza protagonista. Ottima copertura difensiva da parte dei blu. Sul 7 a 0 la difesa di Scienze del Farmaco è ormai salita nella metà campo avversaria per cercare di contenere la goleada di Giurisprudenza. Siamo al nono goal della formazione giurista, mentre Scienze del Farmaco si fa timidamente avanti con una conclusione che finisce fuori sul secondo palo. Giurisprudenza domina fisicamente la gara, chiusa sul 13 a 0, dimostrando di avere carattere e struttura.
Una squadra che funziona, nonostante qualche importante assenza, e lo sta dimostrando puntando in alto, come testimoniano le parole del numero 4 Luca Tosoni: “La squadra si è dimostrata degna di avere dei sostituti che possano portare alla vittoria, penso comunque che siamo pronti per la finale e puntiamo a vincere il torneo. Tra di noi ci intendiamo bene, riusciamo sempre a capirci quando siamo in campo”.
Scienze e Tecnologie 2 vs Scienze Politiche 2: 8-5 (girone D)
Scontro intenso e combattuto fino all’ultimo minuto quello fra Scienze e Tecnologie (2) e Scienze Politiche (2), terminato 8-5 per la formazione dei verdi.
Scienze e Tecnologie inizia questa gara con una buona dose di cattiveria, come si evince da qualche contrasto di troppo. Buona la difesa dei verdi, ottime le ripartenze di Scienze Politiche, che mettono a rischio il risultato di parità. È testa a testa: arriva una prima occasione concreta da parte dei blu, il numero 10 Cavanna manda la palla sul secondo palo. I verdi tendono a coprire con difficoltà le veloci ripartenze avversarie, ma in pochissimi minuti la situazione si sblocca: Scienze e Tecnologie (2) realizza la prima rete, tuttavia è subito pareggio da parte di Scienze Politiche (2). L’andamento della partita dimostra come entrambe le squadre ci tengano alla vittoria visto il botta e risposta di reti.
Passaggio a due fallito per i verdi che davanti alla porta vedono sfumare la possibilità di vantaggio grazie ad una parata del portiere avversario. Scienze e Tecnologie (2) sbaglia parecchie conclusioni sotto porta in questo finale di frazione. L’inizio del secondo tempo è spumeggiante: in vantaggio la formazione blu con una rete centralissima del numero 10, è sempre lui a replicare il goal del 1-3. Finalmente, a porta indifesa segna la formazione verde, che in pochissimi minuti ripristina la situazione di sostanziale parità. Ora il clima è teso fra le due compagini. La gara cambia in pochi minuti: vantaggio dei verdi, poi ancora parità, poi vantaggio di Scienze Politiche (2). Sul 4-4 questo trend altalenante cambia. Inizia una vera e propria rimonta di Scienze e Tecnologie (2) che, nel finale di gara, dopo una rete su punizione segnata dal numero 6 De Crescenzo ed una serie di belle azioni, la chiude sull’8 a 5.
Il numero 9 di Scienze e Tecnologie (2), Damiano Aliverti-Piuri, testimonia gli animi entusiasti della squadra, dopo la sconfitta rimediata nella precedente gara: “C’era voglia di vincere e di disputare una bella partita. Il mio giudizio sulla prestazione si basa sul confronto con la volta precedente che è stata tremenda. Ce ne siamo resi conto e abbiamo lavorato tutta la settimana, tutti i giorni, sul piano fisico e psicologico e siamo arrivati a questo risultato che io dico essere meritato”.
Veterinaria – Scienze politiche: 11-6 (Girone C)
Scienze politiche, avendo perso la prima partita, comincia ad attaccare fin da subito e si porta in vantaggio di due gol. Veterinaria, che vuole consolidare il primo posto nel girone, non ci sta e riesce a riagganciare gli avversari. Un primo tempo molto equilibrato finisce 3-3, ma la ripresa è tutta un’altra storia.
Scienze politiche non ha cambi, comincia ad essere stanca. Gli ultimi dieci minuti Veterinaria dilaga portandosi avanti di sei lunghezze. Gli avversari ci credono fino al fischio finale. L’ultima azione riescono ad accorciare di un gol ma non basta, l’incontro termina 11-6.
Avere molti cambi e organizzazione precisa sono fondamentali per vincere, fattori che ha dimostrato di possedere il team di Emanuele Zampollo: “Due nuovi innesti ci hanno dato respiro, aggiunta di tecnica e maggiore forza fisica, abbiamo meritato la vittoria e ora possiamo giocarci il primo posto”.
Scienze motorie 2 – Mediazione linguistica: 6-2 (Girone C)
Mediazione Linguistica, obbligata a vincere per avere una chance di passare il turno, trova subito il vantaggio con un autogol sfortunato della squadra avversaria. Si rivela essere però un vantaggio effimero perché Scienze Motorie (2) non si spaventa e dimostra di essere una delle squadre più solide del circuito portandosi immediatamente in vantaggio. È nel secondo tempo che la squadra in testa riesce, con grandi azioni, a mettere al sicuro il risultato. Mediazione è poco organizzata e non riesce a tirare in porta con continuità, ma realizza comunque il secondo gol. La partita finisce 6-2 portando la conferma ai vincitori di aver passato il girone, mentre per gli avversari la dura sentenza di essere fuori dal torneo. Secondo Matteo Mian, però, non è tutto da buttare: “Avevamo le potenzialità, ma eravamo in un girone molto forte. Siamo comunque soddisfatti e contenti perché abbiamo dato tutto”.
Settimana prossima si concluderà la fase ai gironi, l’ultima giornata, ci rivelerà le otto formazioni che si sfideranno per il titolo di campione di ateneo. Tutte le squadre sono pronte, nessuna vuole andare a casa, quindi ci aspettano partite senza esclusione di colpi.
Carla Bianco & Federico Metri
23 Novembre 2019