BASKET – Quando il campionato di Top Laegue è ormai giunto a metà del suo percorso cominciano già a delinearsi i possibili scenari in vista dei play-off.
Vista in quest’ottica la Verde è chiamata a correre, per non perdere la scia di chi le è al momento davanti in classifica. È una corsa a tutti gli effetti, le avversarie sono lì, chi a due punti, chi a quattro, ma poco importa quando di fronte hai una squadra che arranca in fondo alla classifica e che devi assolutamente battere.
È il caso, la sera del 2 maggio, dello IULM. Una squadra che sta facendo obiettivamente molta fatica nel campionato di Top League, dove non ha ancora ottenuto nessuna vittoria.
La partita tuttavia, sulla carta relativamente semplice e assolutamente da vincere, inizia molto male per la Verde. La squadra allenata da coach Alberto Testa fatica ad ingranare all’inizio del match, subendo in maniera eccessiva la spinta degli avversari. Coach Testa è costretto a chiamare time-out dopo pochi minuti, per risvegliare i suoi giocatori che non stanno offrendo una figura eccelsa. Questa tirata d’orecchi dà però l’effetto sperato, e finalmente si comincia ad assistere a del buon basket da parte della Verde, che riesce a recuperare lo svantaggio chiudendo il quarto in vantaggio.
Molto più agevole il secondo periodo, che vede la Verde padrona del campo in tutti i sensi, riuscendo a spiazzare i giocatori dello IULM, e aumentando il distacco tra le due squadre a ben venti punti. Se una reazione coach Testa voleva, la squadra ha risposto.
E tuttavia, quando il gioco sembrava ormai chiuso ecco che cominciano a risorgere vecchi fantasmi, indecisioni e tentennamenti che, favoriti va detto da una rotazione abbondante dalla panchina, permettono ai ragazzi dello IULM di riprendere in mano il pallino del gioco. Attaccando senza avere nulla da perdere infatti mettono in grave difficoltà la Verde, che in pochi minuti vede il suo vantaggio dimezzarsi. Fortunatamente per la Verde però questo passaggio a vuoto è solo un campanello d’allarme e niente più. Quando manca poco meno di 2 minuti infatti il punteggio di stabilizza su di una distanza di circa dieci punti tra le due squadre, davvero troppo perchè sia anche solo immaginabile un recupero avversario.
La partita di fatto finisce qui, col punteggio fissato a 61-52.
Soddisfatto a fine partita coach Alberto Testa, anche se qualcosa su cui lavorare ancora lo rileva:” Bisogna migliorare dal punto di vista della concentrazione. Loro erano solo in 6, noi in 12 e ci siamo fatti recuperare mantenendo la partita in bilico fino alla fine. Ora ci rimangono due partite e vanno vinte per poter sperare di avere un buon posizionamento nei quarti o addirittura in semifinale (di play-off). Dobbiamo necessariamente alzare il livello, aumentando l’intensità in difesa e applicando con più efficacia gli schemi in attacco, perchè nei momenti di difficoltà facciamo ancora fatica a seguire una linea d’attacco costruttiva.”
Riccardo Sozzi

9 Maggio 2019