Siamo al Forum di Assago per l’inaugurazione dei Campionati Milanesi Universiatri 2025/2026. A dare il via alla nuova stagione sono le due finaliste di basket della scorsa edizione: La Statale Verde e Bicocca. Per entrambe le squadre è un onore sfidarsi nella più grande arena indoor italiana. L’atmosfera è carica. L’adrenalina è alle stelle.
Dalla panchina de La Statale Verde, gli allenatori Rocco Sarubbi e Michele Del Bono non nascondono l’emozione: giocare ad Assago, spiegano, è un traguardo importante, tanto per gli atleti quanto per lo staff tecnico. Un riconoscimento che premia il titolo di vicecampioni conquistato la scorsa stagione e che corona un lungo percorso. Insomma, è motivo di orgoglio.
La partita si preannuncia impegnativa. Oltre che campione in carica, Bicocca è un avversario tenace e ostico. E il risultato, 82-69 per Bicocca, lo conferma. Eppure il bilancio della gara per i Verdi è tutt’altro che scoraggiante. Effettivamente, i primi tre quarti sono uno spettacolo punto a punto; botta e risposta. Il primo quarto si conclude 14-13 per la Statale. All’intervallo, il tabellone segna un vantaggio per Bicocca di soli 2 punti: 30-28. E la partita è ancora tutta da scrivere.
Durante i minuti di intervallo, anche le squadre femminili di Statale e Bicocca scendono in campo per una sfida 3 contro 3. Incontro breve ma intenso: fondamentale la tripletta di Livia Agnelli che permette il pareggio. Giulia Sotgiu, capitano della squadra Verde, ha altissime aspettative per il campionato.

Riprende la partita della maschile; il terzo quarto si conclude 54-51 per Bicocca: sono alcune palle regalate nell’ultimo quarto a segnare il distacco, ma Sarubbi e Del Bono si dicono fiduciosi; il talento c’è, così come la determinazione e la voglia di mettersi in gioco. Si prospetta una stagione entusiasmante.
È Sarubbi a commentare a fine gara:
“Ci dispiace per il punteggio perché pensiamo che non faccia giustizia alla nostra prestazione. I ragazzi hanno mostrato una grande capacità di competere; 13 punti di distacco non sono pochi, ma per i primi tre quarti li abbiamo tenuti con il fiato sul collo. L’ultimo quarto lo vince chi è più unito e loro lo sono stati più di noi. Ma è comprensibile: siamo un gruppo nuovo, con nuovi equilibri da costruire e da consolidare. Dobbiamo fare squadra, lavorare sopratutto sulla coesione e sistemare qualche aspetto tattico, ma certe cose si affinano solo con tempo e allenamento. Nel complesso possiamo dirci soddisfatti.”
MVP: Emanuele Bovino, dominante nei molti rimbalzi a canestro con la sua grinta, perseveranza e determinazione ed Edoardo Salerno, impeccabile nelle scelte difensive e sempre carico nel guidare la squadra.

3 Novembre 2025
