Un solo punto conquistato e qualche rimpianto.
LA PARTITA: Il primo set regala subito emozioni forti. Combattuto punto su punto si giunge ad un parziale di 16 pari, che in breve si trasforma in 20-18 a favore dei padroni di casa. Ma i ragazzi di coach Bertuccio non demordono e come una vera squadra recuperano lo svantaggio facendosi forza l’uno con l’altro e raggiungendo i rivali a quota 23. Si entra ora nella fase decisiva del set in cui solo i nervi saldi possono garantire il risultato. Il set si prolunga concludendosi con un combattuto 27-29 per la 2.
Il secondo set è la piena immagine di come un gruppo di ragazzi dopo un solo allenamento possa trovare, nella reciproca voglia di vincere, la forza necessaria a chiudere un set che avrebbe potuto spalancare le porte del “paradiso”. La veloce ad una mano del palleggiatore Pugliese sul 15-17 è la ciliegina sulla torta di un set che viene chiuso dal punto del libero Novellino in un concreto 17-25.
Dal terzo set si invertono le parti e i padroni di casa stendono i ragazzi della 2 prima 25-12 e subito dopo 25-11. Non servono ulteriori commenti, il risultato la dice lunga sul calo di concentrazione.
Giunte al tie-break, nessuna delle due squadre aveva intenzione di cedere. Una lotta punto su punto, combattuta sin dall’inizio e con continui cambi-palla protrattisi fino al 17-17. In un punto decisivo del match è la maggiore bravura e un pizzico di sana fortuna a regalare la gioia ai padroni di casa, che chiudono il parziale 19-17.
L’INTERVISTA AL MISTER DAVIDE BERTUCCIO:
Partiamo innanzitutto dalla storia per capire l’importanza della partita:“Il derby non viene vinto dalla SM2 dall'ormai lontano 2009, quando in campo della formazione di ieri c'era solo Gualtiero e me, anche se ormai alleno, quella è stata la prima e ultima vittoria, da allora solo delusioni per l'SM2. Tre anni fa ho preso la squadra e ho perso il derby sempre 3-1, anche se i derby dello scorso anno sono stati parecchio combattuti e a mio avviso il risultato non sempre troppo meritato. Arriviamo così alla partita di ieri, poco spazio per prepararla, ma comunque tanta voglia di vincere o almeno di giocarcela alla pari. Già nello spogliatoio avvertivo che forse questa sarebbe stata la volta buona e ho chiesto alla squadra come minimo di portare dei punti a casa. La partita si era messa davvero bene nei primi due set, poi il tracollo”. Quindi come si potrebbe spiegare il blackout dei ragazzi nel terzo e quarto set? “Come accade in certe situazioni, non si capisce molto il perché e sinceramente ancora non riesco a capirlo, tutti abbiamo delle colpe, me compreso. Ne parleremo al prossimo allenamento per capire come poter migliorare in momenti come quelli”. Quali sono le aspettative per questo campionato? “Da questa squadra mi aspetto molto, c'è da migliorare e di partita in partita cercheremo di fissarci dei vari obiettivi, perché il campionato è fatto di tante partite e quella di ieri ci ha regalato comunque un punto, anche se la chiave di lettura secondo me è che abbiamo perso due punti, quindi come si dice sempre i conti si fanno alla fine e una squadra come la nostra deve concentrarsi partita per partita e cancellare quello che è successo nella precedente se vuole davvero ottenere dei risultati”. E infine: “Chiudo ringraziando i ragazzi che davvero mi hanno regalato quasi un sogno ovvero quello di essere l'unico a vincere da giocatore e da allenatore un derby con la SM2!”.
Nicola Carosielli